Ostia – I cittadini del X Municipio di Roma hanno accolto con un lieve entusiasmo il passaggio di gestione della linea Roma-Lido dalle mani di ATAC a quelle del Cotral. Anzitutto, in un episodio totalmente inedito per il territorio lidense, si è vista la presenza di controllori ai varchi ferroviari delle stazioni territoriali, iniziando – già così – una lotta verso la diffusa usanza dell’evasione del biglietto.

Piccoli miglioramenti, sia chiaro. Siamo tutti coscienti come Atac abbia lasciato in eredità condizioni disastrose, a cominciare dai treni usurati o la presenza di montacarichi obsoleti all’interno delle proprie stazioni (e non solo sulla linea Roma-Lido).

Come ci segnala il Comitato Pendolari Roma-Lido, oggi i problemi ristagnano nuovamente nella libera accessibilità di alcune stazioni della Roma-Lido. Infatti, oggi per una persona con mobilità limitata sarebbe quasi impossibile transitare all’interno delle prime cinque stazioni di Ostia, così come a Casal Bernocchi e l’intramontabile fermata fantasma di Tor Di Valle.

Un problema che oggi non riguarda solamente le persone portatrici di disabilità, ma anche anziani, pendolari con le buste della spesa o mamme con i propri bambini nei passeggini. Questi cittadini oggi si troverebbero a contare 18 impianti – tra scale mobili e ascensori – bloccati su 30 esistenti tra la stazione di Cristoforo Colombo e Vitinia.

Solo a Lido Nord, che offrirebbe due scale mobili per arrivare più tranquillamente – e non farsi due immense rampe di scalini sotto il caldo di Ostia – ai binari in direzione Piramide, vede questi impianti disattivati da settimane e senza la programmazione di tecnici dell’Astral che vengano a riparare questi mezzi.

Ad Acilia, questa mattina identica situazione con le scale mobili: bloccate per mancanza di personale.

Passando alla parte romana della linea ferroviaria, la situazione non migliora. Addirittura da diversi anni, alla stazione di Piramide ci sono due scale mobili bloccate in salita e che neanche vengono segnalate ai migliaia di pendolari che fanno tappa a questa fermata. Identica situazione spostandoci a Basilica San Paolo, dove soprattutto lavoratori e studenti trovano da tempo chiusa una scala mobile presente al binario 4.