Jurassic World chiude un cerchio apertosi trent’anni fa con un’epopea straordinaria e un film fuori controllo

Roma – Sarà nelle sale italiane dal 2 giugno 2022, ed in quelle americane il 10 dello stesso mese, l’ultimo entusiasmante capitolo della saga Jurassic World, partorita dalla mente di Steven Spielberg ed ispirata dal capolavoro letterario di Michael Crichton.

Siamo al capitolo conclusivo della seconda trilogia dedicata al mondo dei dinosauri che ha incassato milioni di dollari in tutto il mondo, riportando sullo schermo queste creature mitologiche che la storia ha cancellato dal nostro pianeta. “Dominion” è il lungometraggio perfetto per concludere questo sentiero avviato nel lontano 1993. L’opera di Colin Trevorrow, già direttore di macchina del quarto capitolo, primo della trilogia sequel, è un inno perfetto, orchestrato nel miglior modo possibile e che richiama tutti i personaggi più importanti della saga, buoni e non.

Sono passati quattro anni dal disastro vulcanico che ha distrutto Isla Nublar, durante gli eventi di “Jurassic World – Il regno distrutto”. I dinosauri si sono sparpagliati sulla superficie del pianeta nel tentativo di adattarsi a vivere con le creature del mondo odierno, tra cui ovviamente l’uomo. Stavolta non vi sono recinti né distese oceaniche non traversabili.

Dai primi minuti, il film sviscera un sentimento di libertà per i dinosauri senza nascondere gli errori di una specie che invece si rivela ancora troppo immatura: l’uomo. Dopo la distruzione definitiva del parco, gli animali storici finiscono nel mirino della Biosyn, un’organizzazione storica rivale della InGen, guidata dal folle scienziato senza scrupoli Lewis Dodgson (Campbell Scott), personaggio brevemente apparso nel primo capitolo diretto da Spielberg.

Mentre Owen (Chris Pratt), Claire (Bryce Dallas Howard) e Maisie (Isabella Sermon) vivono lontano da tutti nel tentativo di dimenticare il passato e iniziare una nuova esistenza, proprio lo stesso passato tornerà a tormentarli.

Non soltanto loro, in una straordinaria ed epica epopea cinematografica, Trevorrow ha richiamato anche i personaggi chiave del primo film: il paleontologo Alan Grant (Sam Neill), la botanica Ellie Sattler (Laura Dern) e il matematico Ian Malcolm (Jeff Goldblum). Le due trilogie, inevitabilmente, nel corso degli eventi finiranno per incontrarsi dando vita ad un lungometraggio intrigante che mescola il vecchio al nuovo.

Un viaggio in lungo ed in largo che porterà uomini e dinosauri in giro per il mondo, passando da vari Stati americani a Malta, fino alla magica cornice delle Dolomiti italiane.

Il nuovo Jurassic World raggiungerà anche l’obiettivo di portare sullo schermo tantissime specie di dinosauri, alcune delle quali inedite. Ci saranno ovviamente il Tirannosauro ed il Velociraptor. Ma insieme a loro ritroveremo i Dilofosauri, celebri nel primo film, il Giganotosauro (il nuovo antagonista), il Therizinosauro, il Quetzalcoatl, il Pyroraptor e la nuova variante ibrida chiamata Atrociraptor.

Tra inseguimenti mozzafiato, voli pericolanti in una sceneggiatura ricca di suspence e azione, “Jurassic World – Il dominio” sarà la perfetta conclusione di un’avventura iniziata nel 1993 ma che getta le proprie radici indietro di settantacinque milioni di anni.

VOTO AL FILM:  ⭐ ⭐ ⭐ ⭐

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