Roma – Sentire suonare dal vivo il maestro Giovanni Bellucci, è un onore che già mi sono concesso due volte nella mia vita.
Ogni volta un grande piacere, dove armonia e passione ti trasportano, come un fiume in piena, all’interno di ogni suo singolo concerto.
Il famoso pianista Giovanni Bellucci è tornato a suonare a Ostia Antica dopo due anni di pandemia, portando alla Sala Riario della Basilica di Sant’Aurea l’evento “Miti, racconti & leggende nel repertorio pianistico”. Un viaggio musicale che porta il Maestro a interpretare numerosi autori del passato, come Ludwig van Beethoven, Robert Schumann, Fryderyk Chopin, Franz Liszt, Sigismund Thalberg, Ferruccio Busoni, Claude Debussy e Maurice Ravel.
Il concerto da sala ha visto il suo primo atto nella giornata di ieri, il 23 maggio, mentre vedrà l’ultima parte conclusiva questa sera, sempre alle 20.45 presso la Sala Riario all’interno del Borgo di Ostia Antica.
Una due giorni all’insegna del mito attraverso il pianoforte e l’interpretazione del maestro Bellucci, che con ogni sua melodia sembra farci immaginare questi bellissimi paesaggi fantastici.
Dopotutto, la musica è anche mezzo per far emozionare le persone, trasportarle con la mente in un’altra dimensione e suscitare stati d’animo che la normale quotidianità non dà. Bellucci lo fa attraverso un mezzo perfetto: il pianoforte. Tale strumento, già dai grandi maestri della musica era considerato come il perfetto mezzo per interpretare queste atmosfere attraverso la sua fluidità.
Mai citazione poteva considerarsi così vera, considerato come Bellucci nelle sue melodie trasporta le persone, cullandole in una dimensione tra accordi, passione, armonie musicali, storia e leggende.
Tutto questo, in un posto particolarmente amato dal famoso artista romano, considerato come la Sala Riario e la sua storia, sono continua fonte d’ispirazione per lui. Non poteva essere altrimenti, visto come in questo luogo vivono almeno 500 anni di storia della città di Roma e della stessa Chiesa Romana, con ben 12 vescovi lidensi che poi divennero Papi (ultimo Benedetto XVI).
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