Spinaceto, s’infiamma il dibattito attorno al liceo Plauto

Andrea Rapisarda

25 Marzo, 2022
Politica Locale

Roma – Un recente articolo che ho scritto sul Caffè di Roma, ha aperto un forte dibattito attorno alle condizioni in cui versa il liceo classico Plauto. Direi finalmente, in quanto la professionalità della testata e il compito del giornalista devono aprire discussioni costruttive su “cosa non va” all’interno di una determinata realtà, in questo caso Roma e la scuola di quartiere.

Come mi aveva asserito in una recente intervista la prof.ssa Anna Chiara Torti, docente presso la struttura del Plauto: “Nonostante la momentanea mancanza di aule, la scuola riuscirà a ospitare tutte le iscrizioni previste per la stagione 2022/23: si tratterà di un totale di 987 studenti, ovvero 106 ragazzi in più in confronto a quest’anno”.

“La scuola ha la necessità di almeno 15 nuove aule per mettere in moto un servizio pienamente efficiente, calcolando anche l’alto numero di studenti con disabilità a carico – prosegue la prof.ssa della scuola -. Oggi parliamo di 41 ‘studenti H’, che con l’anno prossimo aumenteranno a 47. Spazi oggi rintracciabili solamente nell’edificio scolastico in disuso accanto alla nostra scuola”.

Conclude la prof.ssa Torti: “La scuola essendo inclusiva e non volendo negare il diritto allo studio ha accolto le iscrizioni. La scuola ha fatto la sua parte ricercando varie opportunità anche se temporanee, per la sistemazione dei propri studenti, ora tocca all’amministrazione trovare una soluzione definitiva alla problematica“.

La questione Plauto non è rimasta estranea alla sfera politica. Da una parte la consigliera Carla Canale, Capogruppo della “Lista Civica Virginia Raggi”, ha segnalato le gravi difficoltà che affliggono il plesso scolastico di Spinaceto. Dall’altra pende la voce dell’Amministrazione del IX Municipio, che attraverso la voce dell’assessora Paola Angelucci definisce “tardiva la mozione del Movimento 5 Stelle sulla scuola” e rivendica “un costruttivo dialogo con Città Metropolitana di Roma Capitale per trovare soluzioni sullo storico Liceo Classico del territorio di Spinaceto”.

Parole che hanno spinto a una risposta la consigliera Canale, che dice: “L’assessora Angelucci ha dichiarato al Caffè che la nostra mozione sulle carenze di aule del Plauto fosse tardiva e superata dagli atti della Giunta. Peccato che nessun atto può dirsi tardivo fintanto che il problema non è risolto. Nel caso specifico la nostra mozione è stata protocollata il 9 marzo 2022 e la memoria di Giunta municipale proposta dall’Assessore Angelucci e sottoscritta anche dalla Presidente Di Salvo porta la data del 21 marzo 22 e con ciò dimostrando che non solo la mozione della Lista Civica Raggi era necessaria, ma è stata determinante per stimolare l’azione del Giunta Municipale“.

“Peraltro in una risposta ad una interrogazione presentata del Consigliere M5S Ferrara in Città Metropolitana – continua la consigliera -, il Sindaco Gualtieri ha risposto: ‘Allo stato attuale, in sinergia con le varie Istituzioni, si stanno valutando le opportune decisioni da adottare per la risoluzione della citata questione di carenza di locai da adibire ad uso scolastico e, nel contempo, è stato predisposto un tavolo di confronto con l’Ufficio Scolastico regionale per discutere e indicare soluzioni in merito alle diponibilità di aule, anche in relazione ai dati forniti dal Ministero competente. Per interpretare al meglio le esigenze rappresentate dai Dirigenti Scolastici e risolvere i problemi strutturali degli Istituti scolastici di propria pertinenza, questa Amministrazione sta effettuando, altresì, una ricognizione degli interventi necessari utilizzando i fondi messi a disposizione dal PNRR per l’Edilizia Scolastica‘”.

“In definitiva bene abbiamo fatto come opposizione a sollevare il problema – conclude Carla Canale – ed anzi ancora attendiamo che la Presidente della Commissione Scuola del Municipio IX convochi apposita commissione sul tema per trasformare la nostra mozione in atto condiviso, come concordato con lei e la Presidente del Municipio in aula dinanzi ai rappresentanti dell’Istituto scolastico interessato”.

Andrea Rapisarda

Io sono Andrea Rapisarda e ricopro il ruolo di Presidente all’interno di questa splendida Comunità politica che è il Marforio. Pur essendo nato a Ostia, sono cresciuto a Firenze: oltre a essere una città che mi ha adottato di fatto e ritenerla tra le più belle Città del mondo, da qui ho appreso l’amore per la lettura, l’arte, la ricerca della bellezza e tutto ciò che riguarda il sapere. Nel tempo libero amo fare politica tra Ostia e l’Eur, ascoltare musica, leggere libri e andare al cinema, in quanto sono anche critico cinematografico.