Da oltre due anni il tratto di via Portuense 741, davanti al centro SGM di Roma, è bloccato da un cantiere fermo. Il consigliere Marco Palma denuncia rischi per pedoni e degrado urbano.
Roma, via Portuense 741: cantiere fermo e rischio per i pedoni
A Roma, nel tratto di via Portuense 741 di fronte al Conference Center SGM, da oltre due anni persiste una situazione di grave degrado urbano e di pericolo per la sicurezza stradale. Il marciapiede, parzialmente inibito da lavori alla rete fognaria mai conclusi, costringe i pedoni a camminare lungo la carreggiata, separati dal traffico solo da una fragile nastratura arancione sorretta da paletti metallici.
Le fermate Atac, un tempo regolari e dotate di pensilina, sono state spostate più avanti, ma oggi risultano scoperte e prive di riparo, con i cittadini costretti ad attendere i bus sotto il sole o la pioggia. A peggiorare il quadro, rami spezzati di pini pericolanti e rifiuti abbandonati lungo il marciapiede, segno di un cantiere dimenticato.

La denuncia di Marco Palma: “Situazione di rischio ignorata da troppo tempo”
A sollevare il caso è il consigliere Marco Palma, vicepresidente del Consiglio del Municipio Roma XI per Fratelli d’Italia, che ha scritto agli uffici competenti — Polizia Locale, Direzione Tecnica, AMA, ASL Roma 3, Atac e Assessorato alle Infrastrutture — chiedendo verifiche immediate e assunzione di responsabilità.
Nel suo messaggio ufficiale, Palma sottolinea come “il passaggio pedonale realizzato in mezzo alla via Portuense non sembri tutelare i cittadini da rischi evidenti” e come il mancato avvio dei lavori rappresenti un caso emblematico di indifferenza amministrativa.
Il consigliere chiede inoltre:
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la verifica sulla pericolosità delle alberature,
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la bonifica dei rifiuti presenti,
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e l’installazione di una pensilina provvisoria alle fermate Atac per garantire un minimo di comfort agli utenti.
Un cantiere simbolo dell’abbandono urbano a Roma
Il caso di via Portuense 741 non è isolato: simili situazioni si ripetono in diversi quartieri di Roma, dove lavori incompiuti e cantieri bloccati generano disagi cronici e rischi per la sicurezza. In questo tratto, l’assenza di interventi di manutenzione e di coordinamento tra enti pubblici ha trasformato una via ad alto scorrimento in un pericolo quotidiano per chi cammina o attende l’autobus.
Palma ha chiuso la sua nota con un appello diretto: “Resto in attesa di un riscontro urgente, rammentando l’elevato rischio diffuso e quanto emerge dalle foto non preso in considerazione”.
Le immagini scattate sul posto mostrano chiaramente rifiuti sparsi, barriere divelte e rami spezzati, a conferma di una situazione che, a detta del consigliere, “non può più essere ignorata”.
Serve un intervento immediato per tutelare cittadini e decoro urbano
La segnalazione di Marco Palma riporta l’attenzione su un tema centrale: la sicurezza dei pedoni e la cura dello spazio pubblico. A Roma, i cantieri abbandonati non sono solo una questione di degrado estetico, ma rappresentano un pericolo reale per i cittadini.
Ora, la risposta delle istituzioni sarà decisiva per restituire decoro, accessibilità e sicurezza a un tratto di strada dimenticato da troppo tempo.


