Quirinale, Tajani ci crede: “Berlusconi al Colle”

Roma – Per il Quirinale, il Centrodestra ci crede: “Berlusconi ha i voti per andare al Colle”.

Tanti i rumors accostati a Silvio Berlusconi negli ultimi anni, che vedrebbero il Cavaliere disponibile a ricoprire la carica di Presidente della Repubblica.

A confermare questa ipotesi, anche le ultime dichiarazioni di Antonio Tajani a La Stampa: “Berlusconi sarà una scelta del Centrodestra e lui scioglierà la riserva nel momento opportuno. Matteo Salvini e Giorgia Meloni sono sempre stati leali nei nostri confronti, tanto che hanno ribadito di sostenerlo in una simile scelta”.

“I veti – torna a dire Tajani – non hanno senso, sono inaccettabili. Specie se rivolti a leader di partiti con i quali si sta insieme in maggioranza. Se Berlusconi non va bene per il Quirinale, allora dicessero che non va bene nemmeno per stare nello stesso governo. Sarebbe gravissimo dal punto di vista istituzionale non partecipare al voto per eleggere il Capo dello Stato”.

Insomma, un Centrodestra che punta – almeno teoricamente e sentendo Forza Italia – a sirene spiegate verso un Berlusconi al Quirinale. Certo, in un disegno roseo di un’area politica fatto da Tajani e che poco forse combacia con la realtà dei fatti.

Passiamo ai problemi di forma nel portare al Quirinale una figura come il Cavaliere: anzitutto i numeri di una simile maggioranza. Oggettivamente, la pandemia di Covid-19 ha ulteriormente frammentato l’area di Centrodestra, creando un fronte in favore di Mario Draghi con Lega e Forza Italia e un fronte “anti-Draghi”, rappresentato oggi da Fratelli d’Italia. Insomma, una reale preferenza su Berlusconi è difficile ipotizzarla in un simile scenario, considerato come determinate crepe si stiano manifestando anche nelle alleanze sulle composizioni delle Commissioni comunali e municipali in giro per l’Italia.

Ad aggiungersi a un fragile equilibrio del Centrodestra, ci sarebbero anche le condizioni di salute dell’ex numero uno di Mediaset. L’ex Premier ha 85 anni, ma soprattutto ogni mese fa ricorso a controlli e ricoveri presso noti ospedali italiani: l’ultimo al San Raffaele di Milano nella giornata del 9 dicembre, dopo ver accusato un malore per forti dolori all’addome.

Su questo punto e come menzionava Il Giorno Milano il 27 agosto 2021, in otto mesi Berlusconi ha superato i quattro ricoveri ospedalieri. Un dato che dovrebbe far ponderare una domanda, lecita e non banale: l’ex Premier potrebbe tenere ancora testa ai fitti impegni istituzionali di un Presidente della Repubblica, visti i propri problemi di salute?

 

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