Buoni propositi per l’Italia del 2022

Roma – Serve un 2022 all’insegna dei buoni propositi per l’Italia, soprattutto vedendo i nefasti scenari che si stanno palesando durante quest’ultimo mese dell’anno.

La guida di Mario Draghi non ha contribuito a un superamento della pandemia da Covid-19 nel nostro Paese, aprendo al contrario un clima di terrore degno della Rivoluzione Francese. Se nella Francia dell’XVIII secolo si combatteva con fioretto e moschetto, oggi la battaglia viene condotta dai virologi con tamponi e vaccini.

Dopotutto, i nuovi “illuminati” sono loro: quei medici televisivi che preferiscono la celebrità mediatica, piuttosto che salvare vite all’interno dei reparti ospedalieri e aiutare i malati. I veri “Re” di questa Nazione sempre più allo sfascio, che intervengono senza contraddittorio su ogni canale televisivo e alimentano violenza politica in ogni loro parola passata sul mainstream.

A guidare questo folto gruppo di avvoltoi, l’Illuminato per eccellenza: Mario Draghi. Un uomo che sta rendendo legale la speculazione sanitaria, con prezzi stratosferici per tamponi rapidi, molecolari e mascherine. Una condizione che ci accomuna tutti davanti a uno Stato ladro, tanto che sui costi non vengono effettuate nemmeno distinzioni tra popolo “si vax” o “no vax”.

Non dobbiamo cercare lontano i buoni propositi per il 2022. Basta parlare con la giovane ragazza in fila davanti alla farmacia per fare il tampone. Nonostante abbia fatto il vaccino, si è ammalata di Covid-19. Dopo 10 giorni di malattia, per fare diversi tamponi rapidi e molecolari ha finito il suo stipendio da precaria di 500 euro. Ora ci penserà Draghi a pagarle la spesa per sfamarsi? Ci penserà Speranza a passargli i soldi dell’affitto?

Oggi il buon proposito dev’essere quello di mandare a casa questo Governo, che attraverso la speculazione sta gettando nel baratro della disperazione e della povertà un popolo. Tutto questo con la grave complicità dei partiti di maggioranza (si leggano come Lega, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Forza italia), che continuano a “leccare il culo” a Draghi… tutto questo, fino a quando da quel buco non uscirà del puzzo (cosa che potrebbe essere già accaduta, visti i tempi)!

Se etichettavamo Giuseppe Conte come un incapace, onestà intellettuale ci porterà a definire nello stesso modo anche la squadra di Draghi, Figliuolo e Speranza. Nell’Italia del 2021, addirittura abbiamo scoperto come i tamponi rapidi non sono affidabili. Tutto questo per ingigantire ulteriormente la speculazione sanitaria, costringendo le persone a farsi i molecolari con che oscillano tra i 50 e i 120 euro l’uno (come scritto ieri dal Corriere della Sera).

 

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