Maxi alveare di api rintracciato in una scuola di Anguillara Sabazia, in Provincia di Roma. Lo spostamento degli insetti è stato da Andrea Lunerti.
Nuovo maxi alveare di api nella Provincia di Roma, questa volta nella zona di Anguillara Sabazia. Lo sciame d’insetti aveva proliferato all’interno di una scuola locale, innescando un oggettivo pericolo per gli studenti e il personale scolastico che vi lavora. A intervenire sulla faccenda è nuovamente Andrea Lunerti, esperto etologo e che negli ultimi mesi è più volte intervenuto su nidi di ape all’interno di case e strutture edilizie di vario genere.
130 mila api invadono una scuola ad Anguillara Sabazia
Nella scuola di Anguillara Sabazia, la vicenda si sarebbe presentata complessa dal primo momento: serviva individuare il luogo dov’era situata la colonia di api all’interno della struttura scolastica, ma soprattutto attendere i permessi del Comune per intervenire sui numerosi alveari presenti. Ricevuti il via libera burocratico, è stato possibile individuare anche la presenza del nido degli insetti: gli invertebrati si erano situati in un anfratto del muro esterno della scuola.
Il pericolo legato agli insetti nella struttura scolastica
A permettere il ritrovamento non solo l’intervento di due tecnici del Comune di Anguillara Sabazia, ma anche alcune testimonianze degli insegnanti: i formatori infatti vedevano gironzolare le api soprattutto nell’area del cortile scolastico, in una situazione che avrebbe potuto conseguire alle punture verso i bambini della scuola elementare nelle ore della ricreazione o dell’educazione fisica.
L’intervento per spostare le api altrove
Con grande pazienza, i tecnici sono riusciti ad aspirare e trasferire altrove una stima di quasi 130 mila api. Gli insetti avevano nidificato all’interno della mansarda, probabilmente passando da un pertugio situato nella zona della tettoia: qui avevano creato sette favi da 40 centimetri e una grande di miele, ma soprattutto erano riusciti a quadruplicare la propria colonia nel giro di pochi mesi. Una vicenda già avvenuta in passato, come raccontato dalla Dirigente Scolastica, ma mai con queste mostruose quantità.
Come ipotizzabile, le api hanno provato a resistere davanti minaccia di distruzione del loro alveare: pericolo che hanno affrontato sferrando diverse punture verso i tecnici che operavano all’interno della scuola (uno è stato punto sulla testa a una distanza di 50 metri dal nido).
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