rifiuti alla stazione di acilia

X Municipio, Comitato 500: “Sopralluogo presso i quartieri di Casal Bernocchi, Centro Giano e Acilia”

Il Comitato 500 ha effettuato in queste ore un nuovo sopralluogo sull’entroterra del X Municipio di Roma Capitale, interessandosi oggi delle condizioni di degrado presenti nelle zone di Casal Bernocchi, Centro Giano e Acilia. La situazione di grande degrado e abbandono, paradossalmente, accomuna tutte queste aree presenti nell’entroterra del Municipio 10: non solo discariche abusive a cielo aperto, ma anche strade che probabilmente da anni non vedono pulizia e sfalcio delle erbacce.

I problemi di degrado tra Centro Giano, Acilia e Casal Bernocchi

Rifiuti sotto l'ASL Roma 3 di Casal Bernocchi
Rifiuti sotto l’ASL Roma 3 di Casal Bernocchi

Come menziona il Comitato 500, i problemi nei quadranti di Centro Giano e Casal Bernocchi sono molteplici. Si parte infatti con il parco di via Melicucca, con la giostra che ormai da quasi un anno vede la giostra sequestrato. L’installazione, come ci ricordano i giornali locali, vide il grave ferimento di una bambina mentre giocava, che per quell’episodio vide l’amputazione dell’indice della mano sinistra. Nonostante siano mesi che la struttura è sequestrata, nulla si muove riguardo un discorso per la rimozione della stessa giostra e conseguente sostituzione con una piattaforma in regola.

Spostandoci a Casal Bernocchi, poi, troviamo il famoso problema dei rifiuti sotto l’ASL Roma 3. Sono quintali le buste di spazzatura, oltre che scarti di provenienza edile, che vengono lasciati negli anfratti presenti su via di Casal Bernocchi o ai bordi della strada su via di Ponte Ladrone. Desta preoccupazione sul piano del decoro anche la condizione del ponte che collega la via Ostiense a via dei Romagnoli, oltre che via Achille Tamburini. Tutti situazioni segnalate dal Comitato 500, che da settimane aspetta una risposta dall’Amministrazione del Municipio X.

Madonnetta tra rifiuti, strade chiuse ed erbe incolte

via Padre Perilli chiusa a Madonnetta

Sempre nel quadrante di Acilia, il Comitato 500 segnala due emblematiche situazioni di grave degrado. Il primo, riguarda la chiusura di via Padre Perilli. L’arteria, che porterebbe all’interno del quartiere della Madonetta, venne chiusa perché era diventata un punto in balia delle discariche abusive: infatti, per la mancanza di controlli, incivili venivano a scaricare di tutto all’interno di questo punto stradale. Il X Municipio preferì chiudere la strada con barriere in cemento armato, piuttosto di optare per la scelta più logica e sensata: installare delle foto trappole come nel resto del territorio lidense. Risultato di questa politica percorsa dall’Amministrazione del Municipio 10? Abbandono, la strada continua a essere una discarica e i cani utilizzano questa tratta per venirci a fare i bisogni (per colpa dell’inciviltà di certi padroni) e un grosso cespuglio nasconde di fatto il Parco di Somma, area verde dove tante famiglie portavano i bambini del posto.

Via Monsignor Arduino Terzi ad Axa-Madonnetta

Altra situazione gravosa, sempre raccogliendo le segnalazioni del Comitato 500, è la condizione in cui versa via Monsignor Arduino Terzi. Qui l’erba incolta è diventata altissima, ostruendo il passaggio pedonale e di fatto nascondendo la segnaletica verticale. Rimane poi come l’area sia invasa dalla spazzatura, con i segnali stradali che sono oggetti di vandalismo e oggi versano in condizioni pessime. Tutto questo nonostante qui passi un bus che attraversa l’entroterra, in una zona sprovvista di banchine che mettano in sicurezza gli utenti del trasporto pubblico che ogni mattina prendono questa linea per andare al lavoro. Resta un ultimo nodo, ovvero la potenziale presenza di malintenzionati in questo terreno, che da dietro i cespugli potrebbero ordire aggressioni ai danni di pendolari e pedoni per mettere in piedi dei furti.

 

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