Tombini ostruiti lungo via Raimondo Scintu

Roma sotto l’acqua, tombini ostruiti a Don Bosco e in altri quartieri: rischio allagamenti con ogni pioggia

Rischio allagamenti nella città di Roma: come nel quartiere Don Bosco, in VII Municipio, i tombini sono otturati da rifiuti, terriccio e asfalto

Passato l’inverno, rimangono le costanti criticità di Roma nell’affrontare i temporali sul territorio comunale. Non solo zone a rischio idrogeologico e che hanno maggiori possibilità di allagarsi, ma soprattutto quadranti importanti della Città Eterna che mostrano una cattiva manutenzione dei tombini e delle caditoie. Come mostrano le immagini riprese da alcuni cittadini, in giro per la Capitale molti condotti dell’acqua piovana sono ostruiti da terriccio, rifiuti o addirittura sono stati cementati dagli ultimi rifacimenti stradali. La fotografia attuale del quartiere di Don Bosco, dove alcuni residenti hanno evidenziato questi problemi negli ultimi giorni.

Il quartiere Don Bosco di Roma rischia di affondare: tombini ostruiti da terra e rifiuti

Alle prime pioggerelline primaverili, come quelle di ieri mattina, il Comune di Roma arriva nuovamente impreparato. Nonostante sia caduta poca acqua piovana, i tombini non sono riusciti a lavorare a pieno regime. Benché dall’Assessorato all’Ambiente fosse stato promesso un particolare accorgimento verso le caditoie locali, le buone intenzioni sono rimaste solamente a parole: nessuno ha disostruito i tombini o liberato gli stessi dai rifiuti, lasciando in alcuni frangenti questa incombenza ai commercianti che non volevano vedersi allagato il negozio durante il temporale forte.

Le immagini dei residenti mostrano caditoie inservibili e invase dal terriccio

Come immortalato dall’amministratore del gruppo Facebook di “Roma Pulita”, il signor Stefano Miceli, la situazione su Roma è altamente preoccupante. Il cittadino ha pubblicato alcuni scatti della pista ciclabile lungo via Raimondo Scintu, nel quadrante di Cinecittà Est, dove i tombini vedono gravi problemi di decoro. Da settimane le erbacce e i detriti si sarebbero depositati in questi condotti idraulici del territorio, ostruendoli completamente in diversi casi. L’acqua è impossibilitata a passare, considerato come le caditoie hanno un tappo fatto principalmente di terra indurita, erba secca e pezzi di carta. Una condizione che, con molta probabilità, creerà degli allagamenti in quel punto della Città Eterna.

Cemento sui tombini di Roma: lavori stradali disastrosi

Nella peggiore delle ipotesi, come illustra sempre il signor Stefano, i tombini sono resi nei fatti inutilizzabili dai recenti lavori stradali. Le ditte addette alla manutenzione dell’asfalto, infatti, hanno coperto col bitume le caditoie, di fatto ostruendo il condotto e impedendo all’acqua piovana di scendere in fogna. Un problema molto diffuso a Roma, figlio anche di un’Amministrazione che non controlla adeguatamente la regolarità dei lavori in quegli appalti, spesso milionari, legati alla manutenzione stradale delle arterie urbane capitoline.

Tombino ostruito dal cemento a via Raimondo Scintu
Tombino ostruito dal cemento nel quartiere di Don Bosco a Roma – (Stefano Miceli) – ilmarforio.it

Dove sono gli spazzini? La manutenzione viene fatta dai cittadini

La situazione dei tombini ostruiti, come racconta l’attualità di numerosi quartieri in giro per la Capitale, rappresenta una delle principali problematiche che toccano il territorio romano. Se Ama si vede raramente per la pulizia delle caditoie, spesso sono i cittadini a doversi armare di scopa e pale, così da pulirsi il tombino in prossimità della propria abitazione, palazzina o addirittura negozio: tutto peraltro evitando gli allagamenti all’interno dei propri locali, specie se al piano terra o con le stanze sotto il livello del mare.

Non solo il quartiere Don Bosco: il problema è in tutta la Città Eterna

Come ben sappiamo, gli allagamenti non sono un fenomeno che toccano negativamente solamente il VII Municipio. Tutto il territorio di Roma soffre fortemente questa tipologia di disagio, toccando in particolar modo il quadrante dell’VIII, IX e X Municipio di Roma Capitale. Una situazione particolarmente sentita a Ostia, dove i fenomeni di allagamento dopo i temporali toccano prevalentemente i quadranti di piazza Santa Monica, le vie limitrofi a via delle Baleniere, oltre la zona in prossimità della stazione di Lido Centro. Condizione che, in questo stato, troppe volte costringe i cittadini a camminare nell’acqua sia per strada che sui marciapiedi.

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Focus!

Potrebbero anche interessarti: