Roma-Lido, chiuse 6 stazioni su 13: il disastro continua!

Roma – Continuano le vicissitudini della Roma-Lido, non risparmiando disagi e contrattempi ai pendolari che quotidianamente fanno affidamento a questo servizio ferroviario.

Oggi in ATAC giornata da record, considerato come sulla linea ferroviaria ben 6 stazioni sono rimaste chiuse. Su 13 fermate. quasi la metà ha visto chiudere il proprio servizio. Infatti, stamattina è arrivata la sorpresa per tantissimi utenti del “Trenino lidense”, che hanno trovato la stazione di Casal Bernocchi inattiva. Un disastro immane, che tiene un quartiere di oltre 3mila abitanti senza il servizio ferroviario. Qualche cittadino già propone alternative di viaggio come navette o l’utilizzo di autobus per arrivare alla stazione ferroviaria di Ostiense, tra mezzi ritardatari, logorati dal tempo e soprattutto fatiscenti.

I problemi della linea ferroviaria non si fermano qui: attualmente, 23 impianti di traslazione sono chiusi sui 45 esistenti nella tratta tra Ostia e la Basilica di San Paolo. Ascensori, scale mobile e piattaforme elevatrici per disabili completamente inattivi, creando non pochi problemi a quell’utenza con problemi di deambulazione o addirittura costretta a spostarsi con la sedia a rotelle.

In una situazione che raggiunge già l’apice della degenerazione, non potevano mancare anche problemi con i treni. Tra revisioni e mezzi usurati, sulla linea sono rimasti solo tre treni attivi e uno che fa da riserva: tutto ciò nonostante questa tratta colleghi il territorio di Ostia al quartiere Ostiense, attraversando i Municipi del X, il IX, l’VIII e il I. Nonostante la risaputa centralità di questo percorso nella quotidianità di cittadini, lavoratori e studenti, ugualmente le condizioni di questo servizio tendono a peggiorare con il passare dei giorni. Oggi sulla Roma-Lido – in entrambi i sensi – non si arrivano a contare le 100 corse, in un dato drammatico che già si palesava con i 178 viaggi giornalieri fatti sulla linea nel febbraio del 2020. Una condizione che nel pratico si traduce con enormi disagi, visto che gli utenti possono aspettare il proprio treno anche per 30/40 minuti – se non oltre – alla banchina.

Foto: R.S.

LEGGI ANCHE:

Seguici al nostro canale Telegram: CLICCA QUI PER ISCRIVERTI.

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Focus!

Potrebbero anche interessarti: