Daniele Rinaldi e rifiuti in strada

Roma Est, rimosso il punto di trasbordo Ama tra Casilina e Togliatti: vittoria di FdI per decoro e residenti

Stop al trasbordo rifiuti tra Casilina e Togliatti: Fratelli d’Italia ottiene la chiusura del centro Ama dopo le proteste dei residenti di Roma Est.

Una vittoria sul piano del decoro nel quadrante di Roma Est. E’ l’ultima iniziativa portata avanti da Fratelli d’Italia, che nonostante si trovi all’opposizione nel Comune di Roma e nei Municipi V e VII, è riuscita a imporsi sul famoso punto di trasbordo rifiuti che coinvolge i quadranti capitolini tra la Palmiro Togliatti e la zona di via Casilina. Una situazione che ha dovuto mettere d’accordo due realtà municipali distinte, coinvolgendo Ama verso la chiusura di una struttura che aveva recato molteplici disagi ai residenti.

Fratelli d’Italia ottiene la rimozione del centro rifiuti Ama tra Casilina e Togliatti a Roma

La vicenda del centro Ama, negli ultimi mesi, era stata presa in mano dai gruppi consiliari di Fratelli d’Italia in V e VII Municipio, in un’azione politica condotta nei Consigli municipali dagli eletti Daniele Rinaldi, Cristina De Simone e Umberto Matronola. Una vicenda in cui il gruppo politico era stato coinvolto dalla stessa cittadinanza, considerato come il centro di trasbordo era diventato un punto altamente disagiante per quei cittadini che vivevano quegli importanti quadranti capitolini.

I disagi dei residenti tra il V e il VII Municipio: rumori, odori e degrado

Molti residenti, negli ultimi mesi, avevano deciso di vendere le proprie case al confine tra il V e il VII Municipio di Roma. Il centro dell’Ama era diventato una fonte di disturbo non indifferente, che nella pratica aveva lasciato un inferno all’interno della zona per varie forme d’inquinamento. Sul piano acustico, i cittadini erano costretti a sentire tutte le ore i rumori dei compattatori in azione e soprattutto dei camion che sostavano o si dirigevano all’interno della struttura.

Un danno, che però. toccava anche lo stato di decoro di questo quadrante di confine romano. Non solo odori nauseanti ed olezzi provenienti dalla struttura, ma anche volatili che, provenendo dallo stesso centro, portavano in giro per i quartieri scarti organici e pezzi di carne putrida: ritrovamenti non solo visibili in strada, ma anche all’interno di numerosi balconi presenti proprio tra la via Casilina e la zona della Palmiro Togliatti.

Le dichiarazioni di Marco Scurria: “FdI ottiene un risultato concreto per Roma Est”

Sulla vicenda è voluto intervenire anche il senatore Marco Scurria, attuale vicecapogruppo di Fratelli d’Italia in Senato: “Grazie ai vari atti presentati dai consiglieri De Simone e Matronola al Municipio VII e alla collaborazione della ditta Sangallo, appaltatrice per conto di Ama Spa, la struttura non è più un punto di trasbordo ma un deposito di mezzi, perché il vero e proprio trasbordo è stato collocato altrove. Oggi Fratelli d’Italia può festeggiare un altro grande risultato. Il lavoro di squadra effettuato a più livelli istituzionali rappresenta l’unica strada da percorrere per ottenere i risultati richiesti dai nostri cittadini”.

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