Nuovi camper a viale Mediterraneo

Ostia, nuovi camper a viale Mediterraneo: “Viviamo nell’illegalità e abbandonati dalle istituzioni”

A Ostia nuovi camper abusivi arrivano a viale Mediterraneo. Residenti denunciano degrado, mancanza di controlli e promesse non mantenute dalle istituzioni.

Se piazza Sirio si è semi-svuotata di camper con la nuova ordinanza municipale, di conseguenza i camperisti stanno emigrando in un altro quadrante di Ostia. Da ieri mattina, diversi mezzi da campeggio sono approdati all’interno di viale Mediterraneo e a pochi passi dal lungomare Duilio: un trasloco dei veicoli che avevamo pronosticato già diverse settimane fa sul nostro giornale, in un indirizzo che peraltro era stato consigliato dallo stesso X Municipio perché “in quella zona non avrebbero creato particolari disagi”. Area urbana che, come sappiamo, è già sensibile al problema dei camperisti abusivi, con blitz delle forze dell’ordine che hanno messo alla luce un fortino della criminalità adiacente alla Pineta di Castel Fusano.

I camper si spostano a viale Mediterraneo: l’emergenza continua in un altro quadrante di Ostia

A contattarci è il signor Giorgio, nome di fantasia per tutelarne l’identità, residente nel quadrante di viale Mediterraneo. In un messaggio ci scrive: “Come prevedibile, da ieri mattina intorno alle 9 sono arrivati nuovi camper sotto casa mia. Una situazione che va ad appesantire ulteriormente un quadro drammatico di questo quadrante cittadino, coi camperisti che ormai  vivono allo sbando e stanno rovinando quello che dovrebbe essere uno dei quartieri residenziali più belli di Ostia. Potremmo vedere dalle finestre solo il mare, la macchia mediterranea e la pineta: nella realtà dobbiamo vederci, tutti i giorni, camperisti che si fanno la doccia fuori dai mezzi e si ubriacano per passare le giornate”.

Parlano i cittadini: “Viviamo circondati da degrado e anarchia”

Giorgio approfitta dei nostri microfoni per raccontarci cosa avviene, abitualmente, all’interno di viale Mediterraneo. Ci spiega: “Nonostante siano avvenuti molteplici blitz delle forze dell’ordine e in particolare dei Carabinieri, qui l’illegalità non ha mai cessato di esistere. I camperisti vivono uno stato di libertà senza regole e soprattutto senza nessun rispetto per il quartiere: invadono le strade adiacenti al lungomare con gli ombrelloni per l’ombra, altri hanno addirittura creato degli orti abusivi all’interno delle aree verdi di questo quadrante del X Municipio. Colpisce come, nonostante le segnalazioni scritte su tutto ciò, nessuno da parte delle istituzioni politiche viene a vedere la situazione e tantomeno cerca di risolvere il problema”.

La politica assente in questo quadrante di Ostia e le promesse mancate del Municipio X

Il signor Giorgio, al pari di altri residenti che vivono sotto Castel Fusano, negli ultimi anni si è impegnato in prima persona per segnalare i disservizi di viale Mediterraneo, ottenendo però solamente promesse dai politici eletti in X Municipio. Ci racconta: “Ho fatto molteplici denunce sulla vicenda dei camper, anche con PEC inviate alle istituzioni municipali. Tra i quesiti che ho più volte sollevato, è come sia possibile che ci siano camper in sosta in una zona dove, leggendo a lettere cubitali le insegne stradali, c’è il divieto di campeggio o di aprire tende nella zona“.

Prosegue il cittadino: “In prima persona mi sono confrontato con il presidente Mario Falconi, oltre all’Assessora all’Ambiente e la Presidente della Commissione inerente alla stessa tematica: ci viene detto che i camper verranno spostati, ma poi non succede assolutamente nulla. Qui, anzi, i mezzi si sono moltiplicati. Secondo le istituzioni, probabilmente, noi dovremmo sorbire inermi tutta questa illegalità. Addirittura, leggendo le dichiarazioni della maggioranza in X Municipio, viale Mediterraneo sarebbe disponibile ad accogliere tutti i camper abusivi e le persone in emergenza abitativa del territorio di Roma. Credo che oggi, almeno qui, venga meno il nostro sacrosanto diritto alla tranquillità nella zona, alla sicurezza e soprattutto senza il pensiero che una macchina ci venga vandalizzata nei pressi della stazione ferroviaria di Castel Fusano. Io ci spero sempre in un cambio di rotta, ma la vedo ardua”.

 

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