Quando la protesta non violenta dà fastidio a potere e giornalismo: il caso Tutino

Roma – In quale stato di putrefazione si trova il giornalismo italiano? Direi grave, ormai asserito solamente a logiche di mantenimento del potere e non più a raccontare un fatto nella sua completezza.

Per lavoro, oggi mi sono imbattuto nell’ultima vicenda del prof. Davide Tutino, convinto no vax e soprattutto molto critico sull’uso incostituzionale del Green Pass. La vittima perfetta per un sistema che vuole demonizzare il “diverso” o il pensiero “altrimenti”, che al contrario trova porte aperte sul nostro giornale.

Il docente di Filosofia, aveva organizzato una protesta pacifica all’interno delle acque termali di Civitavecchia, presentandosi in tali spazi per fare un bagno caldo con un documento d’identità di un amico e soprattutto senza Green Pass. Un’iniziativa simbolica, per mostrare come lo Stato italiano – ormai da mesi – limiti le libertà personali di chi è scettico verso l’attuale vaccino Covid-19 o non voglia lasciare i propri dati sensibili in giro e magari a persone senza l’abilitazione per gestire la privacy altrui.

Quella che doveva essere una protesta silenziosa, diventa l’ennesima occasione per infangare il professore attraverso i mezzi stampa. In un momento storico dove il mondo dell’informazione sembra fare guerra alle fake news, decine di giornali romanzano l’inverosimile su questo bagno della protesta: RomaToday col giornalista Lorenzo Nicolini; La Repubblica con Aurelio Petri; la testata Cittàdì; la testata di Civitavecchia “TerzoBinario.it”; Roma Matic; Civonline.it.

Insomma, una mossa che porta alla piena disinformazione del lettore e soprattutto diffama una persona, che peraltro – nel pieno dell’educazione, come dimostra il video – aveva deciso di mettere in atto una protesta legittima e silenziosa. Invece le testate ricamano un’immagine violenta del docente. RomaToday titola il 17 marzo: “Il prof no vax denunciato e multato per essersi tuffato nelle terme urlando insulti contro Draghi”. La Repubblica di Roma, ci va giù ancora più pesante col titolo: “Urla ‘Draghi mascalzone’ e si tuffa vestito nelle terme di Civitavecchia: denuncia e multa per il professore no vax”.

Questa dovrebbe essere realmente una guerra alle fake news? Povera informazione italiana.

 

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