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Polizia Locale a Roma, agenti fanno da “baby sitter” ai clandestini minorenni senza accompagno

Polizia Locale a Roma, agenti fanno da “baby sitter” ai clandestini minorenni senza accompagno. E’ la dinamica che si sta verificando oggi nella Capitale d’Italia, dove la scusa per giustificare i vigili assenti dalle strade non sarà solo più quella di “li abbiamo visti prendersi il caffè al bar”. Il Campidoglio ha deciso anche di inserirli a guardia dei minori che clandestinamente giungono in Italia e soprattutto a Roma, che in sempre più casi arrivano sulle nostre coste senza la presenza di una famiglia (lasciata nel Paese di origine o addirittura morta nel tragitto del Mediterraneo).

Il nuovo ruolo della Polizia Locale accanto ai migranti minori

In una Capitale europea come Roma, non si è riuscito a valutare un progetto migliore per educare, integrare e sorvegliare questi ragazzi? Non è passato nella testa dell’Amministrazione, la necessità di una struttura apposita per questi ragazzi? Se da una parte c’è la certezza che questi minori cadano subito nel giro della criminalità locale o etnica romana per sopravvivere (spaccio di sostanze stupefacenti, mercato abusivo o furti), dall’altra c’è anche la sicurezza di aver appesantito ulteriormente un settore storicamente in difficoltà nella città, ovvero quello della Polizia Locale.

Non è fantasia parlare di vigili ormai assenti sulle dinamiche di cronaca della nostra immensa città: interventi tardivi su incidenti stradali, sopralluoghi di quartiere, contrasto al commercio abusivo e tante altre attività di loro competenza. Ebbene, oggi si troveranno anche a fare i “bambinai” ai minori irregolari che sostano nella città di Roma. Una scelta del sindaco Roberto Gualtieri che già fa discutere, specialmente all’interno dell’area di Centrodestra.

Sulla scelta comunale, molto critico il consigliere Fabrizio Santori della Lega, che ci spiega: “Comandi della Polizia Locale ridotti a ricoveri di fortuna per minori non accompagnati perché i servizi sociali non hanno locali dove assisterli. Dormono su sedie e sui tavoli, anche al freddo. La situazione è grave e si ripete da tempo. Ma dal Campidoglio in risposta all’interrogazione presentata dalla Lega sull’argomento arriva una risposta che ha dell’incredibile: ‘…in ordine al contenuto dell’interrogazione de quo non si ravvisano elementi di stretta competenza di questo assessorato’. Il ridicolo con tanto di vacuo latinorum è servito, e la Lega non può fare altro che ribadire la richiesta già fatta anche al Sindaco da settimane: l’assessore Lucarelli, già nella bufera per la vicenda della collaboratrice poi coinvolta nelle note vicende della procura, deve lasciare l’incarico”.

Lo dichiara in una nota il consigliere Fabrizio Santori, capogruppo della Lega in Campidoglio. “Agenti e ufficiali sono costretti a lasciare le proprie mansioni di istituto per dedicarsi al certamente non proprio ruolo di baby-sitter, mentre ai piccoli quella certa sinistra che si fa vanto dell’accoglienza e della tolleranza ‘tout court’ sa solo propinare l’ennesima dose di difficoltà e umiliazioni. Questa vicenda va chiusa immediatamente. Parliamo di bambini che ne hanno già avuto abbastanza della barbarie, dell’ignorante inadeguatezza e dell’ipocrisia degli adulti: non devono subire altri disagi e la Polizia Locale deve poter assolvere i propri compiti”, insiste Santori. “L’amministrazione si muova, basta favorire l’abitudine al degrado, all’illegalità e il disprezzo dei cittadini mescolato alla finta protezione dei deboli”, conclude.

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