Roma – Sono anni che la situazione davanti al cimitero di Ostia Antica è complessa, tra strade di difficile percorribilità e soprattutto profonde buche presenti sul manto stradale.
Oggi ci scrive un nostro lettore lidense, che ci racconta cosa significa andare a trovare i propri cari affrontando questi gravosi problemi urbanistici.
“Gentili ragazzi,
da diversi mesi vi seguo su Instagram e il vostro sito, quindi ho deciso di sottoporvi questo problema: il manto stradale davanti il cimitero di Ostia Antica. Inutile girarci intorno, la situazione è vergognosa. Oggi mi soffermerò a parlare della parte ‘più nuova’ di questo spazio, che in barba alla freschezza di costruzione risulta anche la parte più devastata nelle aree del parcheggio. A dare i maggiori problemi, sono le buche presenti sul manto stradale, che oggi rinominerei scherzosamente come ‘crateri spaziali’. Addirittura, in caso di pioggia questi buchi diventano delle profonde piscine di acqua piovana e fango: una situazione disastrosa, considerato come le buche sulla strada hanno raggiunto una profondità tra i 12 e i 20 centimetri. Insomma, pericolosissime per qualsiasi autovettura, sfortunato motociclista che ci finisce dentro e addirittura persone.
La domanda è: chi serve oggi sollecitare per provare a sistemare tutto ciò? Non è una domanda retorica, poiché difficilmente credo che l’Amministrazione del Municipio X non conosca questa faccenda. Questo è il cimitero del territorio municipale, un luogo comunale tra i più visitati della zona e sempre frequentato da persone di media-alta età, che realmente rischiano di cadere in questi dissesti stradali e soprattutto farsi molto male.
Martedì sono stato l’ultima volta al cimitero, poiché ero andato a sistemare la lapide di un mio caro. Giusto l’amore che mi lega a lui, mi ha fatto andare lì. Abito a 3 chilometri dal cimitero, ma le strade sembrano uscite da un terreno di guerra. Non solo l’oggettiva pericolosità di via di Piana Bella, ma anche i dissenti su via di Castel Fusano, che collegando la via del Mare, la via Ostiense e via dei Pescatori, vede oggettivamente una più alta circolazione di mezzi. Una situazione disastrosa ben individuabile anche nelle aree limitrofe, come la stessa Ostia Antica, il quartiere di Stagni o la Longarina“.
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