Non così vicino; un film leggero ma straziante con un’ottima performance del Premio Oscar Tom Hanks

Voi lo amerete, lui vi odierà. Così recita la breve frase stampata sulla locandina dell’ultimo film di Marc Forster Non così vicino – A man called Otto che uscirà in sala il 16 febbraio 2023. La pellicola è interpretata da Tom Hanks coadiuvato da Mariana Trevino, Rachel Keller, Manuel Garcia Rulfo e da Truman Hanks, figlio dell’attore protagonista il quale interpreterà una versione ringiovanita del personaggio principale Otto Anderson. La sceneggiatura è stata scritta da David Magee (La Sirenetta, Vita di Pi, Neverland) ed è tratta dal successo letterario dello scrittore svedese Fredrik Backman L’uomo che metteva in ordine il mondo, uscito in libreria nel 2012. Una trasposizione cinematografica era già stata effettuata nel 2015 con Mr Ove. Non così vicino è la rielaborazione della commedia scandinava seguendo gli standard cinematografici statunitensi. Il risultato è un film gradevole, appassionante, poetico e struggente, senza tralasciare dei momenti divertenti merito soprattutto della brillante performance di Tom Hanks. L’attore celebre per Philadelphia e Salvate il Soldato Ryan sostiene egregiamente il film che è totalmente incentrato sul suo personaggio che subisce un’evoluzione all’interno dell’arco narrativo che aprirà il cuore dello spettatore.

Non così vicino… ma sempre a disposizione


Otto Anderson ci viene presentato come un anziano scontroso come molti se ne incontrano. Atteggiamento dato sia dalla maniacalità del personaggio sia dal fatto che è rimasto vedovo. L’uomo appare stanco della vita, stanco di essere circondato da persone che gli regalano solo dissapori e dispiaceri. Tutto inizia a cambiare quando una famiglia di origine messicana si trasferisce nel suo quartiere. La dolcezza di Marisol (Mariana Trevino) e l’ingenuità del marito Tommy (Manuel Garcia Rulfo) avvieranno un cambiamento interiore nel protagonista che aprirà sempre di più il suo cuore agli altri. Il tutto viene accompagnato con dei flashback in cui viene raccontato come un giovane Otto (Truman Hanks) e la moglie Sonya (Rachel Keller) si incontrino e si innamorino perdutamente l’uno dell’altra. Nonostante la sua scontrosità e la sua volontà di voler rimanere in totale solitudine, l’anziano uomo sosterrà i suoi nuovi vicini e tutti gli abitanti del suo quartiere i quali alla fine non riusciranno più a fare a meno di lui.

Tom Hanks in una scena del film

Un film leggero ma anche drammatico


La pellicola si presenta come una commedia dai toni allegri ma anche struggenti. La scena in cui Otto confesserà a Marisol le vicende che hanno colpito lui e la moglie durante una vacanza segneranno la definitiva traslazione interiore del personaggio in un monologo sensazionale recitato da Hanks. Seppure al suo interno sono presenti scene con toni fortemente drammatici, Non così vicino alla fine è un film molto leggero da guardare e sa come strapparti una risata genuina. Si tratta della prima pellicola diretta dal regista tedesco di origine Svizzera Forster in questo terzo decennio del terzo millennio. L’ultimo film del direttore di macchina europeo risaliva al 2018, ed è strano per un cineasta che comunque vanta nel suo curriculum film di ottima fattura come World War Z, 007 Quantum of Solace o Il cacciatore di Aquiloni.

 

Voto finale: ★★★☆☆

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