Madri strappate ai figli

Madri strappate ed effetti della PAS sui bambini: l’evento al Parlamento Europeo

Alla sede del Parlamento Europeo di Roma, il 27 marzo si svolgerà un congresso sulle madri strappate e l’effetto della PAS sui bambini in Italia.

Foto di Imma Cusmai in protesta
L’attivista Imma Cusmai organizza l’evento sulle madri strappate al Parlamento Europeo – Ilmarforio.it

Il 27 marzo 2024 la sede romana del Parlamento Europeo ospiterà un evento legato all’attualità italiana: il fenomeno delle madri strappate e l’effetto della sindrome d’Alienazione Genitoriale (PAS) sui figli di queste donne. L’incontro, che sarà un congresso sulla spinosa tematica, vedrà la presenza di diversi eletti al Parlamento e all’Europarlamento del Movimento 5 Stelle. La manifestazione è organizzata dal Movimento Femminicidio in Vita, che oggi vede presidente l’attivista Imma Cusmai.

L’evento sulle madri strappate ai bambini e la PAS al Parlamento Europeo

Come spiega il titolo, l’evento punta a raccontare la realtà delle madri strappate ai propri bambini: un fenomeno sociale molto sentito in alcuni contesti familiari, dove la legge non avrebbe ancora raggiunto una piena equità per le donne.

Con il termine di madri strappate, oggi in Italia si indica le donne che vivono all’interno della propria famiglia un contesto di violenza domestica e psicologica. Nonostante ciò, rimangono in quella realtà familiare per i propri figli, spesso bambini, agendo in totale solitudine per garantire il loro benessere e la protezione che un bimbo merita.

L’evento promette di raccontare testimonianze dirette di questo fenomeno, anche chiedendo l’apporto di studiosi per commentare i casi che verranno esposti. Una vicenda, questa qui, che purtroppo ha gravissime conseguenze anche sulla psicologia dei bambini, considerato come simili realtà possono generare il fenomeno della conflittualità verso un proprio genitore (il più delle volte la madre).

Lo sguardo nella vita quotidiana delle madri strappate

Imma Cusmai racconterà la quotidianità di quelle donne, in primis mamme, che vivono questa triste realtà. Cosa significa vivere un conflitto genitoriale, che implica un calvario emotivo e psicologico per queste signore, costrette a vedere i loro figli addirittura in spazi neutri. Nessuna casa, ma territori “estranei” dove vedere i propri figli a seguito di perizie giuridiche, troppo spesso viziate dal parere dell’ex compagno in Italia.

L’effetto psicologico della PAS sui figli

Il fenomeno non è solamente uno strazio per le madri che vivono questa vicenda. Tale condizione ha ripercussioni psicologiche anche sui figli, soprattutto piccoli, che devono affrontare questa condizione, in una separazione dalla propria mamma che potrebbe protrarsi addirittura per anni. Tutto, come fanno notare le attiviste su questo fenomeno, in un contesto di profondo dolore per mamme e bimbi, con le donne che vengono ingiustamente colpevolizzate di aver scelto il partner sbagliato.

Foto di Stefania Ascari
L’onorevole Stefania Ascari parteciperà all’evento sulle madri strappate al Parlamento Europeo (credits Antimafia Duemila) – Ilmarforio.it

L’azione della politica italiana sul fenomeno delle madri strappate

La vicenda non poteva tenere indifferente la politica italiana, che attraverso il Movimento 5 Stelle si è interessata alla faccenda in questi mesi. L’onorevole Stefania Ascari si è fatta promotrice di una proposta di legge per la modifica della legislazione in materia di bigenitorialità, dicendo come all’interno di essa bisogna considerare attentamente il benessere del figlio minore nella decisione giuridica in aula di Tribunale.

Nei fatti, lo Stato in alcuni casi non può diventare complice della violenza domestica. Questo rivedendo i principi che regolano la bigenitorialità, specie quando comporta il rischio di esporre i bambini alla violenza domestica.

Gli ospiti della conferenza sulle madri strappate al Parlamento Europeo

L’evento che si svolgerà il 27 marzo alle ore 10, vedrà la partecipazione della senatrice Mariolina Castellone (Vice Presidente del Senato della Repubblica Italiana), l’europarlamentare Sabrina Pignedoli (Movimento 5 Stelle), l’onorevole Stafania Ascari (Movimento 5 Stelle e membro della commissione parlamentare “Giustizia, Antimafia e Femminicidio”), la già senatrice Orietta Vanin e la criminologa Vincenza Bifera.

 

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