L’Italia nel segno del Green Pass

Roma – Oggi a cosa serve il concretamente Green Pass?

Da quando è esplosa la guerra tra Ucraina e Russia, magicamente il “pericolo” Covid-19 sembra essere diventato un vecchio ricordo. A pensar male probabilmente, lo era già all’inizio del 2020, ovvero quando i media diramavano bollettini di guerra sul famoso “virus killer” proveniente dall’Oriente.

Ma gli interessi girano. Dalla speculazione sanitaria sui vaccini, le mascherine, i medicinali e l’Amuchina, oggi il business si sposta sull’industria bellica. I soldi girano intorno ai razzi da sparare a Kiev, i carri armati, i blindati o le mine anti-uomo.

Un mondo dove la politica ha perso la supremazia sull’evolversi delle situazioni, per lasciare invece il timone nelle mani di logge, lobby e grosse multinazionali. Il pianeta gira intorno ai loro portafogli, non guardando – ormai da decenni – all’interesse del cittadino.

Resta però l’Italia, il “centro del mondo” in cui affiorano tutti questi affari fantasma e peraltro poco leciti. Basti pensare come a capo del Governo abbiamo “l’illuminato” Mario Draghi, qualcuno da sempre vicino agli interessi di speculatori e rappresentante degli affari bancari sul pianeta.

Se prima pensavamo che il Green Pass fosse una “cagata pazzesca”, oggi siamo certi di questa conclusione e soprattutto comprendiamo come il suo esistere si dissoci da una sfera prettamente sanitaria. Perché usare un mezzo di contenimento sanitario, quando non c’è più la pandemia?

Nelle parole di John Ronald Reuel Tolkien, il GP è il nuovo anello del potere per mantenere in vita l’esperienza politica dell’incontrastato governo Draghi: “un QR Code per domare il popolo italiano, ghermirlo e nel buio incatenarlo”.

Dopotutto, l’esperimento di imprigionare il popolo è perfettamente riuscito: addirittura i cittadini si arrabbiano quando un gestore commerciale non gli controlla “sbadatamente” il Green Pass. Siamo entrati in un feticismo per questo codice, dove amiamo sbandierare al vento chi siamo, la nostra cartella clinica e tutti quei dati che dovrebbero essere sensibili.

 

LEGGI ANCHE:

Seguici sul nostro canale Telegram: CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL CANALE

 

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Focus!

Potrebbero anche interessarti: