Italia nella cartina geografica

Il Marforio riparte: un nuovo anno di cultura e impegno politico

Il Marforio riparte con la propria attività culturale per il 2024: ecco le sfide che si analizzeranno per l’Italia e il resto del mondo.

Il Marforio c’è. Lo possiamo dire senza problemi: dopo diversi mesi di riflessione sul nostro progetto culturale e quello che volevamo raccontare al mondo, abbiamo deciso di rimetterci in marcia e portare le nostre competenze su tanti argomenti da sviscerare. Come palese, dal 2017 troppe cose sono cambiate: i membri interni crescono, si sono abbattute calamità sul pianeta, la politica e la geopolitica ci hanno messo davanti a nuove sfide che ci riguardano tutti, a partire da quel cambiamento climatico forse eccessivamente abusato dalla politica.

Il salotto del Marforio riapre per fare cultura

Per tre anni, il salotto culturale del Marforio è stato sinonimo di avanguardia, confronto democratico per liberi pensatori e approfondimenti su tante argomentazioni che, nel tempo, si sono rivelate d’importanza attuale. Ci siamo riusciti con le nostre forze, senza aiuti politici e soprattutto con la convinzione che fare cultura, in un certo senso, era il primo passo importante per lanciare un forte messaggio politico verso la cittadinanza.

Le sfide dell’Italia per il 2024

Tra l’Italia e l’estero, gli equilibri sono visibilmente cambiati. Per il nostro Paese, sembra che siamo usciti finalmente dalle paure della pandemia Covid-19, trovando una stabilità di Governo attorno alla figura di Giorgia Meloni e il Centrodestra. Realtà che guardiamo, che per molti motivi studiamo ma che evitiamo di appoggiare. Dopotutto per l’Italia il 2024 deve significare l’anno delle grandi sfide: la preparazione al Giubileo, le nuove infrastrutture, le riforme sulla Giustizia e forse a un aggiornamento della Carta Costituzionale, forse da decenni non più al passo coi tempi.

Com’è cambiato il mondo negli ultimi anni

Il cerchio però non può chiudersi tra Aosta e Palermo, perchè anche il mondo ci lancia sfide di grande rilevanza: i conflitti in Palestina e in Ucraina; l’ascesa del nuovo Umanesimo mediorientale basato sulla forza petrolifera e i soldi di califfi e sceicchi; la concenzione di Unione Europea e la crisi dell’Occidentalismo. Disamine che avevamo previsto negli anni scorsi, in condizioni che oggi sono realtà e vedono l’Italia giocare la partita più complessa della sua storia repubblicana.

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