Nuova contestazione in Francia per la maestra d’orchestra Beatrice Venezi: la musicista contestata dalla Sinistra durante un concerto a Nizza.

Le contestazioni a Beatrice Venezi sono quanto di più vergognoso riescono a partorire la Sinistra francese ed europea. Un’artista andrebbe valutato, e semmai criticato, per la produzione della sua arte.

Le contestazioni politiche della Sinistra ai danni di Beatrice Venezi

La maestra Venezi, al contrario, oggi paga tutti fattori che potremmo considerare tutti extra musicali: l’amicizia con Giorgia Meloni, l’aver preso parte a eventi di Fratelli d’Italia in qualità di premiata o relatrice, essere figlia di un dirigente politico; schierarsi in un sistema musicale che ricerca il merito e il talento piuttosto che l’immagine.

La cupola della Sinistra sul mondo della cultura e dello spettacolo in Italia

Posizioni scomode per una maestra d’orchestra controcorrente, con una Sinistra che non digerisce una musicista di Destra bella e peraltro capace nel suo mestiere. Qualità che oggi fanno sfigurare artisti da musichette come Elodie o Fedez, che hanno costruito le proprie carriere sull’immagine, la provocazione e paroline come “antifascismo”, “razzismo” e “patriarcato”.

Criticata per le sue idee politiche ma non per la musica che porta in giro per il mondo

Qualunque amante della musica oggi apprezzerebbe il prodotto musicale della Venezi, lasciando a bocca asciutta un mondo di Sinistra che crede, da sempre, come cultura, musica e spettacolo sia cosa sua, in un monopolio dove il talento fa spazio all’appartenenza partitica e dove la giusta tessera di partito permette di fare rosee carriere con il favore di televisioni o radio.

L’eccellenza italiana nella musica di Beatrice Venezi

Una qualsiasi persona intelligente capirebbe come Beatrice Venezi è una persona che contribuisce all’eccellenza della musica italiana nel mondo, in un fenomeno che andrebbe difeso da tutti gli italiani con le unghie e con i denti. Ma siamo l’Italia, dove la stragrande maggioranza degli italiani preferisce la gigantografia di Sfera Ebbasta a New York invece che momenti di pura arte.