Il Marforio presenta: “Doctor Strange nel Multiverso della Follia”

Roma – L’avventura nel Multiverso della Marvel di Doctor Strange, era oggettivamente il film più atteso nelle sale prodotto dal MCU per l’anno 2022. Forse anche perché l’anno vigente non ha proposto grandi scossoni, considerati i titoli di “Thor: Love and Thunder”, che almeno in me non crea nessun hype, e “Black Panther 2: Wakanda Forever”, con quest’ultima pellicola che sembra brancolare nel buio dopo la dipartita del compianto protagonista Chadwick Boseman.

Ma “Doctor Strange nel Multiverso della follia” tira fuori il meglio del Marvel Cinematic Universe, con tanti influencers che già battezzano la pellicola tra i migliori lavori fatti dallo Studios. Io pure sono dello stesso avviso, poiché il lungometraggio si mostra originale e soprattutto rispettoso della storia editoriale della Marvel.

Come ho scritto sul mio profilo Instagram, tra un ambientazioni dark e horror del regista Sam Raimi, si nasconde una vera “operazione nostalgia” della Marvel lungo tutto il percorso del film. Eclatante l’arrivo di Charles Xavier (Professor X), che porta finalmente nel MCU l’interpretazione dell’intramontabile Patrick Stewart e speriamo apra a un futuro con gli X-Men sotto la direzione di Kevin Feige.

Ma tutto si dimostra perfetto in questo film, a cominciare da Benedict Cumberbatch e le sue interpretazioni degli Strange alternativi. Abbiamo il famoso mago in tutte le salse: buono; assetato di potere; disilluso; corrotto dal Darkhold e addirittura nella forma zombie.

Ma le sorprese non finiscono, poiché si dimostra superlativa anche la Wanda Maximoff/Scarlet Witch di Elizabeth Olsen. Il personaggio entra in una nuova dimensione in confronto ai precedenti riferimenti nel MCU, ponendosi come un personaggio energico e pronto a tutto per riabbracciare quelli che ritiene i suoi figli. Un film di puro collegamento con le vicende di Westview, ripartendo letteralmente dalla post credit di WandaVision (vedetevi la serie tv prima di vedere il film).

Ho gradito anche l’inserimento di America Chavez con la giovanissima Xochitl Gomez. Nonostante la giovane età, l’attrice e il suo personaggio impreziosiscono ulteriormente una pellicola già forte di suo. Avendo il potere di viaggiare tra le dimensioni del Multiverso, suppongo la rivedremo anche in altri film o serie tv, magari già da “Loki 2” o “Ant-Man and the Wasp: Quantumania”.

Frizzante anche l’utilizzo di Wang, interpretato da Benedict Wong. Nonostante nel film il personaggio sia il “Mago Supremo”, si dimostra l’ottima spalla del Doctor Strange tra gag e scene d’azione.

E’ difficile trovare una nota negativa alla pellicola. Riflettendoci, forse il cattivo lavoro è stato commesso solo su quei bellissimi trailer usciti tra televisione e web. Hanno la colpa di aver raccontato troppo (a cominciare da Charles Xavier), rovinando oggettivamente la grossa sorpresa del film: va bene mostrare al meglio un prodotto cinematografico, ma la Marvel deve regalarci anche grosse sorprese come vediamo un suo film in sala.

Superlativa una delle sue scene post-credit.

 

LEGGI ANCHE:

Seguici sul nostro canale Telegram: CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL CANALE

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Focus!

Potrebbero anche interessarti: