Elezioni, attenti ai “bollini antitaccheggio” sulle schede elettorali

Roma – Dalle ore 7.oo di questa mattina, 25 settembre 2022, si sono aperte le elezioni nazionali per la composizione della Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica Italiana. Un voto che ha destato perplessità fin dall’apertura dei singoli seggi, con l’inserimento dei bollini antitaccheggio sulle singole schede elettorali.

In un’iniziativa che dovrebbe prevenire la duplicazione di schede elettorali false, potrebbe – nella più sciagurata delle ipotesi – rivelarsi un metodo per mettere in piedi un broglio elettorale su vasta scala. Infatti, dove aver posto la croce sulle schede di Camera e Senato all’interno delle cabine elettorali, l’elettore dovrà consegnare tali fogli al Presidente del proprio seggio di riferimento. Questa persona avrà il compito di rimuovere i bollini anti-taccheggio dalle schede e inserirle personalmente nelle urne giuste. Tutto ciò, dovrebbe avvenire sotto la visione dell’elettore, che avrebbe il diritto di vedere la corretta finalizzazione del proprio voto (ovvero la propria scheda inserita nell’urna).

Ma siamo in Italia, con la correttezza che spesso latita. Soprattutto quando si parla di elezioni politiche. 

LE TESTIMONIANZE CHE CI SONO ARRIVATE – “Sono un anziano cittadino del X Municipio, che stamattina è andato a votare presso il seggio del mio quartiere. Preciso una cosa, al mio seggio ho trovato persone cortesissime, soprattutto davanti le mie precisazioni dopo aver votato nella Cabina 2 che mi era stata indicata per utilizzare le schede. Il Presidente mi ha gentilmente chiesto le schede elettorali, spiegandomi come avrebbe dovuto togliere un bollino appiccicato su esse e successivamente imbucato le mie schede elettorali nella giusta urna. Avendo fatto politica per una vita intera, e temendo qualche truffa elettorale come se ne sentono in giro, ho chiesto con il massimo della gentilezza di vedere come il Presidente mettesse le mie schede nell’urna, chiedendo anche la cortesia di mettere al verbale la mia richiesta. Fortunatamente ho trovato scrutatori corretti, che non solo hanno accolto questa mia iniziativa, ma l’hanno anche plaudita”.

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