Dc League of Super-Pets, anche i supereroi lo dicono: “Adottate gli animali”

Roma – “Dc League of Super-Pets” è un omaggio ai nostri amici a quattro zampe, in una pellicola di animazione che ci sensibilizza alla tematica di adottarli e portarli all’interno delle nostre famiglie.

All’interno del film, l’universo della DC si rovescia: i supereroi come Superman devono essere salvati dai propri animali domestici. Entra in gioco Krypto, il cane di casa Kent e fedelissimo amico del supereroe proveniente da Krypton.

LA TRAMA DELLA STORIA – Il film affonda le sue radici nella run di “Superboy”, non rimanendo però fedele alla storia editoriale. Infatti, nel film Krypto (doppiato in italiano da Lillo e in lingua originale da Dwayne Johnson) si intrufola nella navicella di Kal-El, rimanendo al fianco del proprio padroncino per scappare dalla distruzione di Krypton e raggiungere la Terra.

Come Clark Kent, anche Krypto possiede gli identici superpoteri: vola, la super forza, i raggi laser dagli occhi o il soffio gelido. Doti che lo rendono un supereroe a quattro zampe nella città di Metropolis, divenendo un aiutante fondamentale di Superman nel proteggere la metropoli da mille insidie. Tra queste, emergerà Lulu, una porcellina d’india ex cavia di Lex Luthor. Dal leggendario villain (di cui stravede), riprende la voglia di conquistare il mondo e l’ossessione di acquisire un superpotere. In quest’ultimo scopo, ci riuscirà attraverso un meteorite di kryptonite arancione, che la doterà di poteri fuori dal normale. Doti che la condurranno a rapire, senza troppi problemi, Superman e il resto della Justice League.

Sarà allora compito di Krypto, aiutare il proprio migliore amico e il resto dei supereroi a liberarsi. Il tutto in una storia dove sarà accompagnato da altri quattro animali in cerca di casa, tutti accomunati dal possedere un superpotere. Tra questi emergerà la figura di Asso (il futuro Bat-Dog o Bat-Segugio, doppiato in italiano da Maccio Capatonda e in lingua originale da Kevin Hart), un cane in cerca di adozione dalle sembianze di Batman e con il cuore d’oro. Riusciranno i Super-Pets a liberare i nostri beniamini?

IL DOPPIAGGIO: LA NOTA STONATA – Il problema di questa pellicola, probabilmente è da rintracciarsi nel doppiaggio. Onestamente Lillo e Maccio Capatonda sono piatti nell’interpretazione dei due cani supereroi, non dando quella profondità in più a questi personaggi e forse dando l’interpretazione a personalità fuori dal proprio canone.

A tenere incollati gli spettatori, risulta la storia e l’avventura che coinvolge i protagonisti. Non certo il loro tono di voce, che purtroppo passa in secondo piano. Dimensione che potrebbe ribaltarsi nella versione inglese (che devo ancora vedere), dove il doppiaggio viene lasciato nelle mani di star hollywoodiane come Dwayne Johnson, Kevin Hart, John Krasiski (nei panni di Superman) e Keanu Reeves (Batman).

LA MORALE DELLA FAVOLA – Il prezzo del biglietto merita solo per il significato di questa simpatica storia: “Sforziamoci ad adottare i nostri amici animali che cercano casa!”.

La narrazione non è orientata solamente per intrattenere un’ora e mezza i nostri bambini, ma anche convincere i genitori a portare a casa un animaletto. Un amico a quattro zampe che non solo può animare l’allegria dentro la famiglia, ma anche rivelarsi – in tutti i sensi – il miglior amico dell’uomo. Ma soprattutto, come tutti gli animali, donare amore incondizionato per quelli che reputa i suoi migliori amici: gli umani che lo adottano.

Pensiamo a Krypto, capace di avventurarsi in una difficile battaglia per liberare il suo caro amico Superman, di cui nutre amore incondizionato. Un’amicizia così forte, che lo porta a “perdonare” anche un Clark Kent intenzionato a sposare Lois Lane.

VOTO ALLA PELLICOLA: ⭐⭐⭐

 

 

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