E’ bastato un pò di brecciolino per far chiudere uno dei collegamenti urbani tra i quartieri di Casal Bernocchi e Acilia. Infatti, su via Bedonia è arrivata la Polizia Locale del X Municipio, che per un pò di ghiaia ha deciso di chiudere l’intera arteria urbana. Una situazione che non è passata inosservata al Comitato 500, che ha subito scritto al Municipio lidense per chiedere la pulizia della strada e la sua immediata riapertura.

I fatti che hanno portato alla chiusura della strada a Casal Bernocchi

Lunedì scorso, 22 maggio, un grosso camion è passato da via Bedonia. Nel transito, forse colpevole qualche dissesto stradale, dal carico del mezzo si sarebbe persa della ghiaia lungo la strada. Una situazione che, per non far slittare o scivolare le macchine che percorrevano la tratta, un residente ha prontamente segnalato alle istituzioni del X Municipio. Un intervento che, a detta del cittadino, doveva far pulire semplicemente la strada e riportare quindi la piena sicurezza in quel tratto dell’entroterra lidense. A sorpresa, però, la Polizia Locale avrebbe chiuso tutta la strada, nonostante la sua importanza nella viabilità di questa zona.

Comitato 500: “Chiediamo immediata pulizia della strada”

Duro il Comitato 500 sulla faccenda, che nuovamente torna a parlare delle condizioni di Casal Bernocchi. Il Direttivo, infatti, fa sapere: “L’amministrazione del X Municipio palesa nuovamente difficoltà gestionali nella conduzione del territorio, che oggi sfociano con una semplice pulizia della strada. Infatti, piuttosto che trovare una squadra AMA per liberare via Bedonia da un pò di ghiaia, si è preferito chiudere direttamente questa strada. Una scelta che, sul piano della viabilità pubblica, si è dimostrata dannosissima, considerato come questo tratto colleghi i territori di Casal Bernocchi e Acilia, oltre a essere percorso ogni giorno da centinaia di automobilisti che viaggiano tra queste realtà cittadine. Tale chiusura, per noi residenti, imporrà giri più lunghi per entrare ad Acilia, con tempistiche di percorrenza ulteriormente aumentate soprattutto nelle ore di punta della mattina e il tardo pomeriggio”.