Case popolari fatiscenti a Ostia, balconi che crollano e impalcature che cadono a pezzi. E’ la storia di tutti quegli alloggi popolari presenti sul territorio lidense, indipendentemente dalla gestione di ATER o del Campidoglio. Stabili dove vige la mancanza di controllo, in situazioni che oggi, nel 2023, dopo decenni d’incuria potrebbero diventare un pericolo per l’incolumità delle centinaia di inquilini che vi ci vivono all’interno.
I balconi fatiscenti alle case popolari di Ostia
Per la nuova puntata di “#RaccontaloadAndrea”, oggi vi parliamo di una problematica molto sentita in diverse strutture dedicate all’edilizia residenziale pubblica. Parliamo infatti dei balconi fatiscenti, che ormai destano paura ai residenti di queste abitazioni e anche paura ai cittadini di quei quartieri dove sorgono. Una ragazza che vive negli stabili popolari di viale Vasco de Gama 142, ci racconta: “Mai avrei immaginato che il balcone di casa mia rischiasse di staccarsi dal balcone”.
Prosegue impaurita: “Da tempo viviamo una situazione di profondo abbandono all’interno di questo stabile. Solo settimana scorsa abbiamo ottenuto la manutenzione, spero definitiva, per la riparazione dei termosifoni, dopo anni di battaglie che hanno visto esporsi anche attuali esponenti dell’attuale Governo e il giornalista Paolo Del Debbio. Rimangono però delle situazioni ancora di grave pericolo, come le perdite idrauliche, fognarie e soprattutto i balconi che continuano a perdere pezzi. Il tratto di viale Vasco de Gama sotto i nostri alloggi, ormai da anni è chiuso per il pericolo che possano cadere calcinacci sopra le persone o le auto in corsa. Oggi i calcinacci, ma domani potremmo parlare addirittura parlare di un crollo della stessa palazzina viste le pesanti perdite idrauliche”.
Impalcatura cade addosso a un anziano a Nuova Ostia
La situazione non migliora presso le case popolari di Nuova Ostia, ribattezzate anche come le “case di sabbia” e su cui anche i Vigili del Fuoco, in passato, hanno esposto allarme sulla stabilità delle strutture. Presso gli stabili di via Guido Vincon, un’impalcatura è caduta addosso a un anziano signore in bicicletta, ferendolo gravemente e costringendolo a un ricovero ospedaliero. Una situazione dove un residente ci ha detto: “Probabilmente il Comune aspetta la morte di qualcuno per intervenire”.
Prosegue: “Da anni segnalo il cattivo stato della palazzina dove vivo. Ormai le impalcature sorreggono il palazzo, considerato come ci sono atti che evidenziano ‘l’instabilità di questa struttura’. I balconi si stanno sbriciolando, causando negli ultimi anni anche feriti gravi. Eppure il Comune risponde sempre la stessa cosa: ‘Non possiamo attivare le manutenzioni perché gli inquilini non pagano le mensilità’. Eppure io sono regolare, tanto che lo stesso Comune di Roma vorrebbe vendermi l’alloggio nonostante le pesanti criticità presenti nella palazzina”.
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Roma, affitti imbarazzanti alle case popolari del Centro Storico
