villa sciarra

Alla scoperta di Roma, raccontare Monteverde attraverso un docufilm

La potenza dell’arte, e in questo caso della fotografia, può raccontare tantissime. Un messaggio nitido che però può arrivare solo alle persone curiose, a chi è capace di emozionarsi davanti a un bel paesaggio o la maestosità di un dipinto, a chi rimane a bocca spalancata davanti la magnificenza del fontanone e ha una sensibilità tale di poter guardare oltre l’orizzonte percettibile degli occhi.

Raccontare Monteverde, a Roma, attraverso le immagini

Scrivere della mission di Antonio Totaro, fotoreporter romano e all’attivo collaborazioni con le testate giornalistiche nazionali più importanti, fa emozionare. Infatti, munito della sua macchina fotografica e coadiuvato dai suoi più stretti collaboratori e la famiglia, sta portando avanti un progetto culturale per far scoprire il quartiere di Monteverde, e le zone limitrofi, attraverso la fotografia. Questo quadrante capitolino, a pochi passi dal Gianicolo, Trastevere e soprattutto il Centro Storico romano, racchiude al suo interno importanti testimonianze dell’esperienza artistica e storica di questa Città.

In un mondo troppo impegnato dai ritmi della vita cittadina e disinteressato a scoprire il bello del proprio quartiere, Totaro promuove tali bellezze attraverso l’utilizzo delle tecnologie multimediali. Un progetto, che come lo stesso fotografo sottolinea, è nato con il collega e amico Alessandro De Sanctis, coidiuvato poi da altri collaboratori e la propria famiglia, ovvero la figlia Chiara Totaro e la moglie, la scenografa Tiziana De Angelis. Un importante progetto culturale messo a disposizione della cittadinanza locale e di tutta Roma, raccontando questo noto quartiere attraverso l’uso delle immagini, i video e e le fotografie.

La mission del docufilm su Monteverde

Immortalare quindi le testimonianze storiche e artistiche all’interno di questo territorio, le attività che si svolgono al loro interno e dare importanza anche alle attività sociali patrocinate dal XII Municipio di Roma Capitale. Tra queste, si ricorda l’installazione delle Panchine Rosse, simbolo della lotta alla violenza sulle donne. Un lavoro che guarda il modello del documentario, dove viene raccontata Monteverde attraverso le interviste ai cittadini e i professionisti più illustri, oltre che guardando i luoghi che caratterizzano questo luogo sul piano turistico e sociale.

Infatti, il lavoro compiuto fino a oggi all’interno del progetto è variegato e ha visto – e vedrà – visite a: Silvio Parrello che racconta l’intellettuale e amico Pier Paolo Pasolini; l’intervista allo scenografo Enzo De Camillis e a don Angelo della Basilica di San Pancrazio; la visita alla Scuola Popolare di Musica situata a via di Donna Olimpia; la visita a Villa Sciarra, ripresa ne “Il piacere” di Gabriele D’Annunzio per il duello tra Andrea Sperelli e Giannetto Rutolo; il Gianicolo e il teatrino delle marionette, che ha fatto crescere fior di bambini provenienti da tutta Roma; i teatri di Monteverde; le attività di volontariato nel quartiere; il “Binario 9 e ¾” che ha portato l’atmosfera di Harry Potter nella zona e collega via dei Quattro Venti a via Antonio Cesari; la visita all’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallazzani, in prima linea a livello mondiale sulla lotta al Covid-19, e l’intervista al Direttore prof. Francesco Vaia; la visita alla struttura ospedaliera del San Camillo e l’incontro con i clown dottori dell’Associazione “Comici Camici” per la clownterapia; gli scorci alla San Francisco nel quartiere, le sue rampe; la visita al leggendario Fontanone e il murale di Donna Olimpia.

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