Stazione di Stella Polare

“Signora, ha i soldi per il biglietto?” Il nuovo racket che permette ai ragazzi di comprare la droga a Ostia

Il racket del biglietto dell’autobus a Ostia: sempre più ragazzi chiedono soldi per il ticket, salvo poi non salire sui mezzi. Dietro lo spettro della droga.

Ostia nei pressi del Liceo Anco Marzio
Le zone di Ostia interessate dal racket del biglietto (credits @Google Maps) – Ilmarforio.it

“Signora, ha qualche soldo per comprarmi il biglietto?”. Purtroppo non è la storia di qualche ragazzo che sfortunatamente non ha i soldi per comprarsi il ticket dell’ATAC o il COTRAL, ma quello che sembra un fenomeno ormai diffuso tra i giovani di Ostia. Ragazzi che tra i 15 e i 20 anni chiedono insistentemente qualche euro per comprarsi i biglietti per viaggiare nei pressi delle stazioni o le fermate degli autobus lidensi, salvo poi non prendere i mezzi pubblici una volta che quei pochi soldi gli sono entrati in tasca.

Il nuovo racket del biglietto a Ostia: coinvolti anche minori

La storia ci arriva dal gruppo Ostia Informa, dove un residente più volte si è visto avvicinato da giovani che gli chiedevano qualche euro per prendere i mezzi pubblici. Una situazione anomala, considerato come diversi giovani si sono presentati alla sua attenzione con la stessa scusa e poi, stranamente, non compravano mai il biglietto di viaggio e tantomeno entravano in mezzi pubblici come il Trenino o i molteplici autobus che attraversano il territorio lidense.

Racket del biglietto a Ostia: le zone interessate

Approfondendo la curiosa vicenda, cui eravamo già a conoscenza con analoghe situazioni sul territorio del X Municipio, abbiamo visto come la situazione si presenti con un sistema che mette al centro anche diversi ragazzi minorenni. Il punto d’azione sarebbe nei pressi delle scuole lidensi, interessando maggiormente le fermate dei mezzi pubblici in prossimità di queste strutture: l’area di Stella Polare, Ostia Levante, il quadrante di via Mar Rosso e via Piola Caselli.

Parco Clemente Riva
Le zone di Ostia dove avviene il consumo di droga lontano da occhi indiscreti (credits @Google Maps) – Ilmarforio.it

Il racconto del residente nel X Municipio

Si muovono in maniera sospetta, prima di avvicinare una persona e chiedergli i soldi per il biglietto. Il fenomeno sembra circoscritto a un preciso gruppo di ragazzi, soliti muoversi nelle zone dei licei su via dei Promontori da soli o in coppia (solitamente presunti studenti). Come racconta un testimone, la scusa sembra sempre la stessa: “Mi scusi signore, potrebbe lasciarmi qualche euro per tornare a Roma?”. Il modus operandi sembra continuo, con i giovani protagonisti di questo fenomeno che arrivano a disturbare con la stessa scusa diverse persone nel giro di pochi minuti. Racimolate poche decine di euro, cosa ci possono fare?

Tra racket e droga: cosa si nasconde dietro il fenomeno del biglietto a Ostia

La vicenda potrebbe nascondere dei lati oscuri, che dovrebbero far preoccupare i genitori di questi giovani. Dietro tutto ciò, c’è una furbata per comprarsi un panino, un pezzo di pizza o una Coca-Cola? Così purtroppo non sembra. In un momento dove una dose di droga può essere comprata a poche decine di euro, tutto lascia presumere come questo fenomeno sia strettamente correlato al mondo delle sostanze stupefacenti. Pochi soldi al giorno, ma sufficienti per comprare nelle vicine piazze di spaccio delle dosi di hashish o addirittura droghe più pesanti: tagli di sostanze da un grammo per un costo di circa 10 euro, in un prezzo poi variabile a secondo del prodotto acquistato e la sua purezza. Tutto poi utilizzabile a pochi passi dalla stazione di Lido Nord, come accade con quelle comitive che s’incontrano dietro il Parco Clemente Riva per fumare sostanze stupefacenti lontano dagli occhi indiscreti.

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