Siamo arrivati al terzo episodio della serie televisiva She-Hulk, trasmessa su Disney+ con una nuova puntata il giovedì di ogni settimana.
Jennifer Walters sarà impegnata a trovare una strategia difensiva per alleggerire la pena detentiva di Emil Blonsky, soprattutto dopo che un suo video testimonia un’evasione dal carcere per prendere parte a un combattimento clandestino (la scena contro Wong di “Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli”).
Riuscirà la nostra avvocatessa verde a far uscire dal carcere il suo super assistito?
CON WONG RISATE ASSICURATE – Finalmente è arrivato il cameo di Wong, interpretato dall’attore britannico Benedict Wong. Tra un paio di magie che lo fanno spostare da una parte all’altra della terra, la puntata va a riempire alcuni buchi di trama legati alle vicende di “Doctor Strange nel Multiverso della Follia”.
Infatti, viene fatta luce sul percorso fisico e spirituale che ha portato Wong a divenire lo Stregone Supremo. In un momento avaro di villain e probabilmente avversari credibili al suo cospetto per via del Blip, l’unico che potenzialmente poteva tenere testa al mago era appunto Abominio. Un avversario che lui fa evadere contro la sua volontà, proprio per elevarsi a Stregone Supremo e meritare quel titolo all’interno del mondo magico dell’universo Marvel.
Un approfondimento interessante, che gli sceneggiatori riescono a fare nonostante i pochi minuti di comparsa del personaggio asiatico.
LA SERIE RISCHIA DI APPIATTIRSI SUI CAMEI? – La mia paura più grande, è quella di vedere una serie televisiva – peraltro interessante – appiattirsi sui camei esterni.
La stessa Jennifer Walters ci scherza in camera con i propri telespettatori, annoverando come in tre episodi abbiamo visto la comparsa di Hulk, Abominio e per l’appunto Wong. Tutto questo quando manca ancora l’attesissimo Daredevil di Charlie Cox e 6 episodi alla fine della prima stagione.
Per quanto sia divertente e piacevole vedere i cameo di volti noti al Marvel Cinematic Universe, è vero anche come tutto ciò rischi di rendere questa serie televisiva monotona e togliere quell’azione che tiene attaccati i telespettatori al teleschermo. Oggi chi guarda She-Hulk, continua a seguirlo ponendosi domande tipo: “Che uomo libero sarà Abominio?”; “Che cosa farà Titania, per ora solo accennata nella narrazione televisiva?“.
Mi auguro che lo sviluppo delle conseguenti risposte, faccia di pari passo stimolare altre domande. Nove puntate di piattume televisivo, non renderebbero giustizia al personaggio e soprattutto alla Marvel, che oggi con Jennifer Walters può tirare fuori tanti assi dalla manica: penso tra questi gli X-Men, visto che cominciamo a parlare di superumani, mutaforma e mutazioni.
