Su Radio Roma Capitale nuovo intervento a “Voci dei Territori” di Andrea Rapisarda: si parla di bagnini sulle spiagge libere di Ostia e porto di Fiumicino.

Ieri mattina è avvenuto un nuovo intervento di Andrea Rapisarda a Radio Roma Capitale. Nello studio di “Voci dai Territori”, con il giornalista Andrea Pranovi, il discorso ha toccato due importanti tematiche d’attualità nella zona del Litorale Romano: la mancanza di bagnini sulle spiagge libere di Ostia e il dibattito attorno alla costruzione del Porto Turistico di Fiumicino. Ecco cos’è stato detto durante l’intervista.

L’intervento di Andrea Rapisarda a Radio Roma Capitale

Andrea Pranovi ha chiesto a Rapisarda la situazione delle spiagge libere in previsione dell’estate prossima. Come hanno menzionato molteplici testate giornalistiche locali, per l’ennesimo anno il servizio bagnanti non sarà presente sulle spiagge libere di Ostia. Un caso che il giornalista di Ostia ha seguito dalla prima indiscrezione, arrivata peraltro poche settimane fa con un bando per l’assistenza ai bagnanti pubblicato dal Comune di Roma.

“Della vicenda avevo avvertito ormai da più di un mese fa – spiega il giornalista Andrea Rapisarda -. Nonostante le indiscrezioni lanciate dalle associazioni dei bagnini laziali, il Comune di Roma non ha saputo risolvere la fitta burocrazia attorno all’assegnazione degli appalti. Avevo accennato dei problemi coi codici Ateco, che peraltro si era registrato anche lo scorso anno nello stesso identico modo: al bando si sono presentate realtà specializzate in giardinaggio, edilizia e disinfestazioni. Nessuna però aveva i codici per l’assistenza in mare e neanche le specificità per svolgere questo delicato mestiere”.

L’intervento sul Porto Turistico di Fiumicino

Nella trasmissione, viene chiesta una battuta anche sul progetto del Porto Turistico di Fiumicino. “Come tutte le tematiche ambientali – spiega Rapisarda -, anche questo progetto tiene pro e contro. Chi lo sostiene, oggi guarda principalmente a tre dinamiche: la creazione di nuovi posti di lavori tra il territorio di Fiumicino e i Comuni limitrofi; la riqualificazione della zona del Faro e l’Isola Sacra; la risoluzione degli annali problemi di viabilità, come nel caso di via dell’Aeroporto di Fiumicino”.

Prosegue l’intervento: “Non possiamo dimenticare però anche la voce dei contrari all’edificazione del maxi progetto urbanistico – spiega il giornalista lidense -. Chi si oppone, parla di un danno paesaggistico e ambientale importante, che peraltro già sta vivendo tutto il Comune di Fiumicino da anni. Una situazione che però vive tutta la costa laziale, con l’area costiera che non è più quella vissuta dai nostri nonni per lo stravolgimento dovuto all’urbanizzazione delle aree di mare: una condizione ben visibile tra le zone di Fiumicino e Terracina”.