Omicidio nel West End, una simpatica commedia gialla dai mille colpi di scena

“Cosa è che lo rendeva sospetto?”
“Non era tanto quello che faceva, ma come lo faceva…”
“E come lo faceva?”
“In modo molto spospetto…”
“Giusto…”

Nei cinema italiani, domani arriverà la possibilità di vedere “Omicidio nel West End”, simpatica commedia gialla girata dal regista Tom George.

La storia si svolge nella Londra degli Anni ’50, dove un produttore cinematografico decide di portare su pellicola una popolare opera teatrale, arrivata alla centesima rappresentazione nella Capitale del Regno Unito. In modo analogo alla sceneggiatura dello spettacolo di teatro, cominceranno a morire misteriosamente attori e membri della troupe legati alla compagnia.

Sui casi vengono chiamati a indagare l’ispettore Stoppard (Sam Rockwell, premio Oscar con “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”) e la neo agente Stalker (l’irlandese Saoirse Ronan di “Lady Bird“). Un duo che si mostra da subito prolifico di risate fin da subito, tra gag e una buona alchimia. Da una parte un ispettore bugiardo col vizio dell’alcool, dall’altra una nuova poliziotta in città che deve fare esperienza e tende ad arrivare a conclusioni affrettate sui casi dove indaga.

La sfera della commedia, ben si delinea poi con la sfera gialla di tutto il film. Continui colpi di scene, nuove realtà da scoprire, una narrazione che si muove tra le linee di amori, interessi economici e vecchie ruggini nei rapporti personali. Il tutto in una dimensione quasi magica, poiché gli omicidi ci immergono in una dimensione puramente teatrale, riportandoci con la mente alle ambientazioni di Agatha Christie.

Lo stesso ispettore Stoppard riprende questa logica narrativa, dimostrandosi l’antitesi di un altro celebre protagonista dei racconti della scrittrice britannica: Hercule Poirot. In tal senso, il genio dell’impeccabile investigatore belga fa posto a un poliziotto goffo, spesso ubriaco, impreciso sul proprio lavoro e che non gode della stima dei propri superiori. Si dovesse associare a un personaggio di fantasia, probabilmente tiene più punti in comune con l’ispettore Gadget dell’omonima serie televisiva.

VOTO ALLA PELLICOLA: ⭐⭐⭐⭐ 1/2

 

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Focus!

Potrebbero anche interessarti: