Borseggiatrici sulla Metro A

Metro A, borseggiatrici sempre più aggressive: risse tra “colleghe” e nuovi metodi di borseggio

Borseggiatrici sempre più aggressive sulla Metro A di Roma: l’ultimo metodo di borseggio ci arriva dalla fermata nel Centro Storico di piazza di Spagna.

Borseggiatrici sulla Metro A
Borseggiatrici bloccano l’ingresso nel treno della Metro A (credits @Welcome To Favelas) – Ilmarforio.it

La Metro A è sempre più terreno di caccia delle borseggiatrici. Tra furti e lotte intestine tra “ladri del metrò”, le malviventi hanno elaborato una nuova tecnica di borseggio: il furto al passeggero in entrata. Il metodo mette in guardia cittadini e turisti, perché dimostra come queste furfanti sono capaci di colpire in qualsiasi istante le proprie vittime.

Borseggiatrici in azione sulla Metro A: il nuovo metodo di furto

Come mostra Welcome to Favelas, per mettere in piedi il colpo serve davvero poco: un treno che arriva in banchina, due borseggiatrici sulla porta di uscita/entrata, uno sfortunato turista che prova a entrare nella metro. Con la scusa del treno e la panchina piena, una ragazza simulerà di avere problemi nell’uscita da treno, bloccando di fatto anche la sfortunata vittima. In questo istante entrerà in gioco la complice che, da sotto una giacca, farà uscire una mano, urterà lo stesso sfortunato turista e gli porterà via dalle tasche qualcosa di valore: solitamente un portafoglio o il telefono, nei casi più sfortunati anche entrambi. Tempo di acciuffare la refurtiva, ed ecco che entrambe le borseggiatrici escono “magicamente” dal treno e sulla banchina si preparano a mettere in sesto un altro identico colpo.

La mancanza di sicurezza sulle linee metropolitane della Capitale

Un modo perpetuo di delinquere, che ancora una volta evidenzia come la sicurezza non sia di casa sulla Metro A e le sue principali fermate. Un fenomeno di delinquenza cui Roma, al pari delle forze dell’ordine, sembrano non riuscire ad arginare. Questo nonostante i molteplici arresti che ormai quasi tutti i giorni prendono piede tra Metro A, B e le stazioni di Termini o Tiburtina, con fior di borseggiatori che vengono fermati per poi tornare in libertà a poche ore di distanza.

Borseggiatrici sulla Metro A
Borseggiatrici risalgono su un vagone alla stazione Spagna della Metro A (credits @Welcome To Favelas) – Ilmarforio.it

Aumenta la violenza dei borseggiatori sulla Metro A di Roma

Una situazione paradossale per la Capitale d’Italia, coscienti come i borseggiatori stanno alzando l’asticella in fatto di elaborazione dei furti e soprattutto la violenza che utilizzano per realizzarli. Davanti a centinaia di pendolari presenti, una borseggiatrice rom è stata pestata a sangue dai membri della sua stessa banda nei giorni scorsi: la scusa per tanta violenza è stata quella di punirla per non aver rubato abbastanza sui mezzi pubblici di Roma. Tra pugni, cazzotti e schiaffi, il pestaggio gli ha provocato gravi danni cranici e per poco gli faceva perdere il bimbo in grembo (era all’ottavo mese di gravidanza).

Roma e il Giubileo: l’incognita delle borseggiatrici

Ma nella Roma del Giubileo, capita pure che due borseggiatori sudamericani si accoltellano per il controllo della banchina dove rubare: una situazione surreale, che mostra nella pratica come la Città Eterna non sia pronta sul piano della sicurezza per l’Anno Santo. Se oggi siamo così, chissà da fine Dicembre 2024 cosa accadrà coi pellegrini che viaggeranno sui mezzi pubblici e la Metro romana.

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