Il leggendario chitarrista brittanico Mark Knopfler annuncia l’uscita del nuovo singolo “Two pairs of hands”: anticiperà l’album “One deep river”.
Mark Knopfler ha annunciato in queste ore l’uscita di un nuovo singolo. Il leggendario leader dei Dire Straits ha ufficializzato l’arrivo di “Two Pairs of Hands”. Il brano farà parte del nuovo album dell’artista, intitolato “One deep river”.
Il nuovo singolo di Mark Knopfler: alla scoperta di “Two pairs of hands”
Knopfler nuovamente ci farà immergere a 360 gradi nel mondo della grande musica britannica. Ritenuto tra i più grandi chitarristi del secolo scorso, l’artista britannico non ha smesso di voler raccontare il mondo attraverso la sua chitarra e soprattutto la sua composizione musicale. L’uscita del nuovo album, che sarà il decimo dell’artista, è previsto per il 12 aprile 2024.
L’omaggio alla storica musica dei Dire Straits
“Two Pairs of Hands” non è l’unico estratto proveniente dall’ultimo album e messo sul mercato discografico: il brano, nelle settimane scorse, è stato preceduto dai singoli “Ahead of game” e “Watch me gone”. Il nuovo singolo che uscirà a breve, promette di far immergere gli appassionati di musica nella dimensione di “One deep river”. La nuova opera musicale di Knopfler sarà un potenziale omaggio alla musica dei Dire Straits, avvicinandosi alle sonorità dello storico gruppo britannico. L’album si candida a rappresentare l’eccellenza della musica mondiale: 54 tra i migliori chitarristi del mondo, hanno partecipato all’esecuzione della nuova versione di “Going Home: Theme from local hero”.
Il messaggio di “One deep river”: ecco quali argomenti affronterà
Come ha spiegato Mark Knopfler in una recente intervista a Sky Tg24, l’album spiegherà proprio il suo storico ruolo all’interno dei Dire Straits. Una dimensione dopo l’artista spiegherà il metodo per la ricerca dell’ispirazione e la composizione dei brani, fino all’elaborazione di un grande pubblico che ti segue in tutti i più grandi palchi del mondo. “Two pairs of hands” è coerente a questa nuova esperienza artistica, scritta personalmente da Knopfler e prodotta dal polistrumentista britannico Guy Fletcher.
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