Roma-Lido, per il Comune di Roma deve rimanere una linea di Serie C

Roma – Non c’è pace per la linea Roma-Lido, che vede per l’ennesima volta rimandati tutti quei lavori di potenziamento utili a garantire un servizio più decente ai pendolari.

Luglio è ancora lontano per l’arrivo della gestione Cotral e Astral sulla tratta, ma per i numerosi utenti del percorso ferroviario si preannunciano altri 5 mesi d’inferno. Anzitutto partendo dalla mancanza di treni, destinata a protrarsi fino alla fine della “Era ATAC” sulla Roma-Lido.

Come si è lasciato sfuggire Eugenio Patanè, Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, i due treni CAF delle linee Metro non giungeranno a fornire il proprio servizio sulla Roma-Lido, come invece avevano promesso nei mesi scorsi dalle stanze del Campidoglio. I problemi sarebbero principalmente tecnici, poiché l’adattamento dei mezzi alla linea lidense e i successivi controlli, richiederebbero un minimo di tempo come cinque mesi, ovvero le tempistiche per l’entrata in scena di Cotral e Astral sulla tratta ferroviaria che collega Ostia al quartiere Ostiense.

Una notizia che smentisce le intenzionalità dell’attuale Amministrazione comunale e regionale, che soltanto il 16 dicembre 2021 avevano sottolineato la necessità di uno spostamento di treni per rendere più vivibile il viaggio dei pendolari attraverso la Roma-Lido.

Errore politico, amministrativo o solamente una bugia? Su questo punto ci fa ragionare il Comitato Pendolari Roma-Ostia, che oltretutto si era fatto portavoce di uno spostamento di due treni dalla Metro A, B o C verso la Roma-Lido. Secondo i calcoli dell’associazione, se l’iter politico avesse seguito il suo naturale corso senza ostacoli, già a Pasqua la linea lidense avrebbe visto sui propri binari altri due treni.

Cosa è cambiato quindi dall’inizio dell’anno? Assolutamente nulla. Si rimane ancora appesi alle dichiarazioni di ATAC riguardo i mezzi MA200, ovvero quelli che transitano sulla Roma-Lido e su cui non si riesce a capire realmente lo stato, viste le continue smentite della municipalizzata ai trasporti della Capitale.

Roma Capitale intende ancora affidarsi alle manutenzioni leggere sui mezzi MA200, anche se fino adesso non siamo arrivati ai 7 treni sulla linea lidense. Peraltro, tali ingressi sono stati già programmati per tre volte senza successo: il 7 gennaio; il 17 gennaio e il mese di febbraio.

Con Cotral e Astral cambierà musica? Il dubbio rimane, oggettivamente. Sappiamo che nuovi treni arriveranno, ma per il 2025 e in concomitanza del Giubileo di Roma. Un periodo enorme dove la Roma-Lido vedrebbe un ulteriore depotenziamento, che nonostante le numerose criticità la farebbe scendere come una linea di Serie C all’interno della mobilità comunale.

In tal senso, arriva anche il comunicato della ANSFISA, che in un comunicato del 25 febbraio evidenzia numerose criticità sugli impianti gestiti da ATAC: difformità sui treni; ascensori e scale mobili della Roma-Lido. Addirittura un treno CAF, sottoposto a fermo per gli eccessivi chilometri effettuati.

 

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