Il Comune di Roma ha cancellato la Festa del Papà dalle scuole pubbliche: scatta la protesta da parte dell’opposizione e le famiglie.
Il Comune di Roma decide di abolire la Festa del Papà in alcune scuole pubbliche del territorio. La vicenda tocca la scuola materna “Ada Negri”, nel quartiere Appio Latino, che ha abolito per l’ennesimo anno la festività dedicata ai padri dei piccoli studenti. La Dirigente Scolastica della struttura, raggiunta da vari giornali, ha risposto come abbia eseguito solamente delle direttive provenienti dal Campidoglio e per la precisione dall’Assessorato alla Scuola.
Il Campidoglio vieta la Festa del Papà nelle scuole di Roma
Tra scuole materne ed elementari, molti Dirigenti Scolastici non hanno fatto festeggiare la festa dedicata alla figura del Papà. Niente recite, letterine o lavoretti per l’amato genitore, in una linea che sembra sia stata giustificata con queste parole dagli insegnanti che hanno seguito l’iter comunale: “Non creare discriminazioni o imbarazzi tra i vari bambini”. Una politica che ha gettato nella furia le famiglie dei piccoli studenti della “Ada Negri”, che nel giro di pochi giorni hanno scritto numerose lettere e PEC anche alle istituzioni territoriali come il Comune di Roma.
Roma vieta la Festa del Papà: la questione arriva in Consiglio comunale
La situazione è stata sollevata all’interno del Comune di Roma, dove sulla vicenda si è esposto il consigliere comunale Fabrizio Santori. L’esponente della Lega ha spiegato come la vicenda, purtroppo, sia frutto dei corsi LGBT imposti al personale comunale e gli insegnanti delle scuole comunali. Il partito di Matteo Salvini ha sottolineato di sostenere la battaglia delle famiglie della “Ada Negri”, portando la vicenda all’interno del Consiglio comunale.
La cultura gender cancella la Festa del Papà a Roma
Come spiega Santori, la cancellazione della Festa del Papà dalle scuole di Roma è l’ennesimo attacco alla famiglia tradizionale. Non solo l’ennesima imposizione di una cultura gender, che vuole riscrivere i canoni della famiglia, ma anche l’indottrinamento dei piccoli verso queste tematiche. Tutto a bimbi che non hanno l’esperienza per avere il senso critico sulla vicenda, ma soprattutto un contraddittorio che invece gli racconti dell’importanza della mamma e un papà all’interno del nucleo familiare.
Roma vieta la Festa del Papà nelle scuole: la lettera a Gualtieri
All’interno del Campidoglio, Fabrizio Santori ha portato una mozione sulla vicenda. Nel documento ha richiesto la cessazione delle attività LGBT ai dipendenti comunali e soprattutto nelle scuole romane, in una tematica che a suo dire “esula dalle materie didattiche che dovrebbero essere affrontate in una struttura scolastica”. Come spiega il consigliere della Lega: “Il Partito Democratico deve smettere con l’ideologismo talebano, che a Roma punta solamente all’attacco contro l’istituzione della famiglia tradizionale”.
