Roma – Lo Stato era a conoscenza di cosa sarebbe significato un assalto alla CGIL, ben cosciente della pericolosità di alcuni elementi che avevano organizzato l’irruzione violenta presso la sede sindacale.

 LA GIUSTIZIA SI PIEGA AI VIOLENTI 

Gli scontri di Roma, purtroppo ci danno l’immagine di una Legge impotente davanti ai violenti. Una giustizia incapace di contenere esaltati politici con arresti domiciliari, con Daspo e chissà cos’altro. Eppure con tutto ciò, in Italia arrivi a parlare in comizi politici con decine di migliaia di persone presenti, programmi assalti a luoghi di rilevanza politica, fai il dirigente politico di una realtà eversiva. Oggi ci troviamo davanti alla storia di un Paese debole, capace di fare la “voce grossa” solo con quelle persone che stanno perdendo il lavoro per il Green Pass oppure che dubitano sulla bontà dei vaccini anti-Covid. Se sei invece un delinquente o un esaltato, il Paese ti premia a braccia aperte: addirittura non ti arresta e ti lascia condurre assalti violenti nel Centro Storico della Capitale.

 CARA LAMORGESE, SEI INQUALIFICABILE 

Oggi è difficile sentirsi orgogliosamente italiani, specialmente davanti alle iniziative sfornate da questo Governo. L’esecutivo è così tanto imbranato, che ammette candidamente come l’arresto di certi elementi – rintracciabili nell’area della Destra radicale – poteva causare tafferugli e inasprire le tensioni nella Capitale. Allora cosa ci stanno a fare centinaia di agenti in sommossa? Quindi lo Stato ammette di temere tutti quei violenti con grande seguito? Ammette di non voler arrestare queste persone, perché teme scontri o ritorsioni? Ammette che un eversivo è libero di fare quello che vuole, almeno fino a quando ha un gran seguito sui social network o nelle piazze italiane?

Amici e amiche, svegliatemi da questo grosso incubo! Il declino dell’Italia democratica passa anche da questi fatti, che veramente ci fanno vergognare del nostro Paese. Non i cittadini, ma bensì chi ci governa, chi dovrebbe tutelare l’incolumità nostra e delle nostre città, chi dovrebbe garantire alla Giustizia certi personaggi e invece non lo fa.

Non lamentiamoci poi, se nessuno va più a votare o ripone fiducia nella politica!