Anna Monti contro il degrado a Spinaceto

Spinaceto, degrado e rifiuti: i residenti raccolgono firme contro l’abbandono del Comune di Roma

A Spinaceto i residenti denunciano degrado e abbandono: strade rotte, rifiuti ovunque e zero manutenzione. Parte una raccolta firme per chiedere più decoro.

Il Comune di Roma sembra essersi completamente dimenticato di Spinaceto. Il quartiere del IX Municipio, che conta più di 24 mila abitanti, oggi versa in condizioni proibitive: mancanza di sicurezza, totale assenza di decoro urbano, marciapiedi dissestati e istituzioni che appaiono del tutto latitanti agli occhi dei cittadini. Di fronte a questo vuoto amministrativo, i residenti hanno deciso di rimboccarsi le maniche, avviando una raccolta firme popolare da portare in Campidoglio. L’obiettivo: chiedere maggiore decoro e più attenzione per questo territorio ai margini dell’Eur.

Spinaceto dimenticata dal Comune di Roma: i problemi del quartiere

I residenti di Spinaceto esprimono forte indignazione verso l’amministrazione capitolina. Dal 2021, la “cura” promessa dal sindaco Roberto Gualtieri e dalla presidente municipale Titti Di Salvo si è rivelata, secondo molti cittadini, un fallimento per l’intero quartiere. Mancano i servizi basilari per mantenere un livello minimo di vivibilità, a cominciare dalla raccolta dei rifiuti. Il passaggio dell’AMA risulta irregolare e inefficace: le strade sono sommerse dall’immondizia, i cassonetti costantemente stracolmi, mentre i marciapiedi diventano impraticabili a causa dei rifiuti sparsi ovunque.

Un’altra questione critica riguarda la gestione del verde pubblico. Il quartiere necessiterebbe di una maggiore presenza dell’Ufficio Giardini o delle ditte appaltate dal Comune per la manutenzione degli spazi verdi. I cespugli sono incolti e invadono porzioni significative di marciapiede, rendendo difficoltoso il passaggio dei pedoni, che spesso sono costretti a camminare sulla carreggiata, con evidenti rischi per la sicurezza.

Non va meglio per quanto riguarda le strade. Il manto stradale, in molte zone, è completamente dissestato e disseminato di buche, con danni frequenti alle auto e rischi costanti per motociclisti e ciclisti. Come racconta un residente: “Qui le strade sembrano bombardate. Cadute, gomme bucate e danni agli assi delle auto sono all’ordine del giorno, nell’indifferenza più totale del Comune e del IX Municipio”.

I residenti si mobilitano: parte la raccolta firme per il decoro

L’esasperazione ha spinto alcuni cittadini ad agire. Tra questi, Arianna Monti, residente storica del quartiere, ha lanciato una raccolta firme per denunciare il degrado e sollecitare le istituzioni a intervenire. L’iniziativa, attiva da alcune settimane, ha già raccolto oltre 300 adesioni. L’obiettivo è chiaro: ottenere una maggiore presenza dei servizi comunali preposti al decoro urbano. “Questo quadrante è dimenticato da Dio”, spiega la signora Monti ai nostri microfoni. “Dobbiamo invertire questa tendenza per ridare dignità ai cittadini di Spinaceto”.

A Spinaceto una protesta civica e trasversale, senza bandiere politiche

La battaglia della signora Monti viene portata avanti in modo del tutto autonomo, con l’aiuto di alcuni amici del quartiere e senza l’appoggio di alcuna forza politica. “È un’iniziativa trasversale, senza colore politico. Una Spinaceto più dignitosa interessa tutti”, sottolinea la residente. “Vogliamo chiedere al Comune di Roma di attivare tutti gli iter amministrativi necessari per prendersi cura del nostro quartiere”.

La raccolta firme si tiene presso il Gran Bar di viale dei Caduti della Resistenza, dove la cittadina, grazie al consenso dei gestori, allestisce in alcune giornate un tavolino per accogliere i firmatari. La signora Monti lancia anche un appello simbolico al sindaco: “Vorrei che Gualtieri venisse qui a sorpresa, magari in incognito, senza preavviso al Municipio. Solo così potrebbe rendersi conto con i propri occhi della situazione di degrado in cui viviamo. Lo aspetto a uno dei miei banchetti: speriamo accetti l’invito”.

L’obiettivo della residente, infatti, è quello di mostrare al Sindaco un quartiere con le criticità quotidiane, evitando peraltro un IX Municipio che compie un’azione di riordino del decoro solo per la visita istituzionale del Primo Cittadino. Un quadro, peraltro, già immortalato in più occasioni dai vari residenti anche sui social, grazie allo scatto di fotografie o immortalando delle scene di degrado urbano coi propri smartphone.

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