Ostia è una città pericolosa per le persone non vedenti: i dispositivi acustici dei semafori sarebbero rotti, senza manutenzione o addirittura vandalizzati
Ostia dovrebbe essere una città vivibile per ogni cittadino, a cominciare dai portatori di disabilità. Secondo la testimonianza diretta di una persona ipovedente, passeggiare per il territorio lidense è diventato tutt’altro che semplice. Se i marciapiedi dissestati e l’assenza dei percorsi tattili sono tra i problemi più conosciuti nel X Municipio, un’altra situazione è legata alla condizione dei semafori pedonali: molti vedono danneggiati i dispositivi acustici, rendendo impossibile alle persone non vedenti l’attraversamento della strada senza l’aiuto di un accompagnatore o un altro pedone.
I problemi riscontrati dalle persone non vedenti sul territorio di Ostia: la questione dei semafori
La situazione è stata denunciata su Facebook da Jacopo Di Paolo, cittadino non vedente di Ostia e che ha voluto sollevare il problema legato ai semafori lidensi. Come fa notare all’interno del proprio post, il dispositivo acustico del semaforo è centrale per permettere alle persone cieche o ipovedenti di passeggiare in giro per la città: tutto ciò perché permette a queste persone di poter attraversare la strada in piena sicurezza.
Il problema legato ai dispositivi acustici nel X Municipio
Secondo il racconto del cittadino, in un problema diffuso su tutta Roma, i dispositivi acustici dei semafori verrebbero eccessivamente sollecitati. Una situazione figlia di qualche incosciente, che probabilmente per gioco abitualmente utilizzerebbe quest’importante servizio per le persone con disabilità visiva. Tutto ciò danneggiando inevitabilmente questi dispositivi, che vedrebbero incastrarsi i pulsanti di avvio o addirittura guastarsi per l’eccessivo utilizzo.
I dispositivi acustici di Ostia vandalizzati anche dagli incivili
Non solo persone che utilizzano in maniera irresponsabile queste tecnologie a Ostia. Dietro numerosi danneggiamenti, si celerebbe la mano anche di vandali. Questi soggetti, ignari del danno incalcolabile che creano a tutte quelle persone con disabilità visiva e che vorrebbero muoversi autonomamente, danneggerebbero per puro divertimento questa tipologia di servizi ai lati dei molteplici semafori sul territorio lidense.
La tecnologia può contrastare questi fenomeni vandalici?
Se per le strade di Ostia servirebbe maggiore controllo anche per evitare atti teppistici di qualsiasi natura, permane come il problema segnalato dalle persone ipovedenti merita un concreto ascolto e delle azioni volte a contrastare tali danneggiamenti. Se il X Municipio, al pari del Comune di Roma, fatica a rispondere a questi episodi, la tecnologia potrebbe aiutare a far diminuire questi fenomeni: gli ultimi modelli di dispositivi acustici, almeno sul territorio lidense, stanno vedendo l’utilizzo della modalità touch. Una soluzione che risolve il problema dei bottoni incastrati, ma che ancora non può nulla contro gli atti vandalici di ignoti.