Turista si tuffa nella fontana storica di piazza Cairoli a Roma. Residenti denunciano degrado e assenza di controlli: “Ogni notte è sempre la stessa scena”.
Il degrado urbano che colpisce Roma non risparmia nessuna zona, nemmeno l’area del Centro Storico. Dopo i tuffi nella Fontana di Trevi o nella Fontana dell’Acqua Paola, i turisti avrebbero preso di mira anche la fontana artistica dell’architetto francese Édouard André: un’opera di oltre 130 anni situata nella suggestiva piazza Benedetto Cairoli. Alcuni turisti, nel tentativo di combattere il caldo, hanno pensato bene di rinfrescarsi tuffandosi all’interno della fontana, ignorando completamente il pericolo di danneggiare un bene storico.
Bagno nella fontana storica di piazza Cairoli: nuovo caso di degrado urbano nel Centro Storico di Roma
Come mostrato dalla pagina Welcome to Favelas Roma, è la mattina di sabato quando si consuma l’ennesimo episodio di degrado urbano, a cavallo tra i rioni Regola e Sant’Eustachio. Un turista, forse appena uscito dalla vicina piazza Campo de’ Fiori, decide di immergersi nella fontana dell’André per un bagno rinfrescante: un gesto incivile per combattere il caldo, con il rischio concreto di arrecare seri danni a un patrimonio artistico inestimabile, risalente alla fine dell’Ottocento.
Il video virale del tuffo nel cuore del Centro Storico: un’opera dell’800 trasformata in piscina pubblica
L’uomo, a petto nudo, entra nella fontana senza che nessuno lo fermi: né altri passanti né la Polizia Locale, che in questo periodo dovrebbe invece intensificare i controlli sulle opere d’arte, anche in vista del Giubileo. Il turista si immerge nell’acqua della fontana di piazza Cairoli e addirittura improvvisa una piccola nuotata a dorso, nonostante la poca profondità. A riprendere la scena, probabilmente una cittadina con il proprio smartphone: il video è diventato virale in pochi minuti.
La denuncia dei residenti del Centro Storico di Roma: “Accade ogni notte, nessun controllo”
I problemi di piazza Cairoli, come quelli dell’intero quadrante del Centro Storico capitolino, non sono episodi isolati. Secondo i residenti, la situazione di degrado è ormai abituale all’interno del parco pubblico, e manca la necessaria attenzione da parte del Comune di Roma. Spiega la signora Claudia:
“Non è la prima volta che accade. Ci sono turisti accaldati, o semplicemente ubriachi, che si tuffano nella fontana. Un comportamento che non viene disincentivato, anche per la mancanza di controlli costanti da parte di chi dovrebbe garantire il decoro di questa zona così importante per la città.”
Ma i problemi non finiscono qui. La signora Alessandra aggiunge:
“Oltre ai tuffi, vorrei segnalare anche il fenomeno dei topi che fanno il bagno nella fontana di piazza Cairoli. I ratti escono di notte, e abbiamo già segnalato più volte la questione alle istituzioni locali. Nessuno è mai intervenuto, nonostante si tratti di pieno Centro Storico e di un problema igienico-sanitario serio.”
Il Centro Storico tra caos notturno, sporcizia e insicurezza: il Giubileo in corso e la Capitale impreparata all’accoglienza
Roma potrebbe essere una delle capitali europee della movida, con locali vivaci, eventi coinvolgenti e turisti attratti da numerose attività di intrattenimento. Tuttavia, nemmeno in vista dell’Anno Santo — e quindi di un aumento del turismo — l’offerta cittadina sembra all’altezza delle aspettative. Tra monumenti transennati per lavori, carenza di sicurezza nelle metropolitane e servizi carenti, l’immagine della Città Eterna rischia di essere associata sempre più spesso a episodi di degrado.
Non mancano testimonianze preoccupanti: turiste che denunciano abusi sessuali dopo serate in alcuni locali, persone che consumano rapporti sessuali in strada o si abbandonano a bisogni fisiologici pubblicamente, giovani immortalati mentre vomitano sui marciapiedi o dormono ai piedi dei portoni.
Il problema, almeno in questa fase storica, appare come la diretta conseguenza della totale assenza di controllo sulle grandi piazze della città. Un vuoto istituzionale che contribuisce ad alimentare una spirale di degrado in una delle città più belle — e fragili — del mondo.