Nuovo avvistamento di un gruppo di cinghiali a Roma: un cittadino li trova per le strade del XIII Municipio e li immortala con un video
I cinghiali tornano a fa notizia a Roma. Un nuovo avvistamento di ungulati è avvenuto nel territorio del XIII Municipio, dove una schiera di questa tipologia di animali si avventurava in strada durante le ore notturne. Una situazione colta sorprendentemente da un cittadino, che ha immortalato la scena con il proprio smartphone: nel video, diventato virale su Facebook, si vede un gruppo di grossi cinghiali aggirarsi davanti a un noto supermercato di questo quadrante capitolino.
I cinghiali tornano a farsi vedere sulle strade di Roma
L’ultima vicenda si svolge a Boccea, dove i cinghiali sono stati avvistati davanti a un noto supermercato. Gli animali, che si muovevano in un gruppo da dieci e che sembravano avere delle grosse dimensioni, avevano atteso le ore serali per potersi avvicinare alla zona urbana e uscire allo scoperto per cercare probabilmente del cibo. I maiali selvatici, dalle immagini immortalate dal signor Nderim, sembrano muoversi a proprio agio con l’avvento della sera e soprattutto una cattiva illuminazione pubblica della zona.
Un episodio non isolato al XIII Municipio
Come riportano i cittadini, l’episodio non è un unicum nel XIII Municipio. Se non c’è un concreto allarme cinghiali nel quadrante capitolino, resta come gli avvistamenti tendono ad aumentare nell’ultimo mese. All’inizio di marzo, un primo avvistamento era avvenuto a pochi chilometri di distanza da via Boccea e il supermercato dell’ultima vicenda: nel quadrante di Casal Selce, la signora Patrizia aveva osservato la presenza di tre grossi cinghiali che giravano liberamente per strada.
Cittadini di Roma tornano ad aver paura
Resta come, davanti a queste cronache, i residenti hanno paura. Temono di essere aggrediti dai cinghiali, che già in diverse occasioni hanno caricato delle persone nella zona tra Monte Mario e Trionfale per cercare cibo. L’ultimo avvistamento dei maiali selvatici sembrerebbe raccontare di un migrazione legata a questi animali, che originariamente proverrebbero da un’area a una decina di chilometri di distanza: si tratta della Riserve Naturale dell’Insugherata e la zona di Ottavia.
