A Roma, il quartiere Magliana attende da 20 anni un asilo mai realizzato. Il progetto, finanziato da un privato, è fermo dal 2005. I residenti chiedono risposte.
Nel quartiere della Magliana, nell’XI Municipio di Roma Capitale, molte famiglie attendono da quasi vent’anni la costruzione di un asilo promesso ma mai realizzato. Il progetto, legato al comprensorio dell’ex Alitalia e finanziato in origine da una nota catena alberghiera internazionale, è rimasto bloccato sin dal 2005. Tra inadempienze, promesse non mantenute e continui rinvii, il caso è tornato oggi all’attenzione pubblica grazie all’intervento del consigliere municipale Marco Palma (Fratelli d’Italia).
Il caso dell’asilo mai nato nel comprensorio Alitalia di Magliana
Un’opera approvata nel 2005 ma mai realizzata
L’asilo, previsto con una delibera comunale del 15 settembre 2005, avrebbe dovuto nascere come contributo urbanistico da parte della catena alberghiera che ha acquisito l’area dell’ex consorzio Alitalia. Secondo l’accordo, la struttura doveva essere completamente finanziata dal privato, con una spesa prevista di circa 1.200.000 euro e la possibilità di ospitare fino a 60 bambini. A distanza di vent’anni, però, dell’asilo non c’è alcuna traccia.
Un’opera strategica per il quartiere dell’XI Municipio
Benefici per famiglie e occupazione locale
Nel documento presentato dal consigliere Palma il 19 giugno 2025, si sottolinea come l’asilo sarebbe stato fondamentale per il tessuto sociale locale, garantendo un supporto concreto alle famiglie lavoratrici e creando fino a 200 posti di lavoro nel sistema scolastico del Municipio XI.
Vent’anni di promesse e inadempienze per la Magliana
Le tappe di una vicenda mai risolta
Il mancato rispetto degli impegni da parte della catena alberghiera è emerso già nel 2012, durante una seduta del Consiglio Municipale con il punto all’Ordine del Giorno richiesto dallo stesso Palma. Nel gennaio 2013, il Municipio chiese formalmente alla società di adempiere all’accordo stipulato davanti a uno studio notarile, ma la richiesta rimase senza esito. Nel 2017, Palma sollevò nuovamente il caso, chiedendo all’Avvocatura capitolina gli atti relativi agli obblighi della società e maggiore trasparenza sulle attività della Direzione PAU (Programmazione e Attuazione Urbanistica). Anche in quell’occasione, la questione fu discussa in Commissione Trasparenza e Garanzia di Roma Capitale, senza però approdare a risultati concreti.
Palma: “Nel caso della Magliana un danno erariale per Roma Capitale”
Il consigliere chiede azioni legali per l’asilo fantasma
Oggi il caso si configura come un braccio di ferro tra il Comune di Roma e la catena alberghiera, che continua a rifiutare ogni confronto istituzionale. Secondo Palma, la mancata realizzazione dell’asilo potrebbe configurare un danno erariale importante per l’amministrazione comunale. Per questo ha chiesto al Consiglio dell’XI Municipio di impugnare le carte notarili per inadempienza contrattuale. Si attende ora anche un intervento dell’Assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia, che potrebbe dare nuovo impulso alla risoluzione del caso.