Vandalizzato il contenitore giallo di via Enrico Fermi

Roma, contenitori gialli vandalizzati a Marconi: vestiti rubati e rivenduti nei mercatini abusivi

Vandali svuotano i contenitori gialli a Roma: abiti usati rubati e rivenduti nei mercatini abusivi. Denunce a Marconi, Ostia, Acilia e altri quartieri.

Continuano le depredazioni dei contenitori gialli sul territorio di Roma. Questa volta nel quadrante dell’XI Municipio, dove ignoti prendono di mira questi cassoni dei vestiti vecchi, li vandalizzano al fine di aprirli e poi ne rivendono il contenuto nei mercati delle pulci presenti sul vasto territorio capitolino. Una vicenda denunciata pubblicamente anche dalla società che gestisce questo servizio privato, che nell’ultimo episodio si è sviluppata a pochi passi da viale Guglielmo Marconi.

Allarme contenitori gialli a Roma: vestiti vecchi depredati e rivenduti

A denunciare nuovamente il fenomeno che tocca tutta la Capitale, è stato il consigliere Marco Palma (eletto con Fratelli d’Italia nel Consiglio dell’XI Municipio di Roma Capitale). I predoni questa volta hanno attenzionato i contenitori gialli nella zona di viale Marconi, prima manomettendoli e poi depositando una vastità di abiti sul marciapiede: vestiti che, in quello stato, potrebbero finire nelle mani dei più bisognosi piuttosto che arricchire illegalmente i volti attorno al business dei vestiti vecchi.

Viale Marconi, vestiti sul marciapiede dopo il raid vandalico

L’episodio prende vita davanti al contenitore posizionato su via Enrico Fermi, nei pressi del civico “70”. Secondo il racconto dei cittadini, un atto vandalico che si ripresenta per l’ennesima volta nel quadrante cittadino, ormai esasperato di trovare il marciapiede ricoperto di stoffe d’infima qualità e soprattutto vestiti vecchi sparpagliati. Chi ha danneggiato questa volta il contenitori, dal cassonetto ha tirato fuori tanti abiti: reggiseni colorati, buste di carta, maglioni, jeans scuri, coperte o lenzuola. Qualcuno, probabilmente, all’interno aveva infilato anche una busta dell’immondizia.

Il racconto del consigliere Marco Palma (FdI) sul problema nell’XI Municipio di Roma

In merito al problema, il consigliere Palma è tornato a interessarsi e scrivere alle istituzioni. In questo frangente, ai vertici dell’Ama che gestiscono il territorio di competenza romano, chiedendo esplicitamente la “rimozione del contenitore degli abiti usati” davanti al civico “70” di via Enrico Fermi. Nessuna guerra contro i poveri o le persone in emergenza sociale, ma bensì una scelta dettata dalla mancanza di controlli da parte del Comune di Roma per tutelare un servizio come quello dei contenitori gialli.

Come evidenzia il consigliere Palma nel proprio scritto datato il 4 giugno 2025: “Vi chiedo di voler rimuovere il contenitore dei vestiti usati. Per colpa e a causa del consueto rovistaggio, la situazione è ormai da tempo diventata inaccettabile per i residenti e i commercianti locali. Una vicenda che oltretutto, a onor del vero, può essere serenamente confermata anche da quegli operatori Ama che abitualmente intervengono nel quadrante di viale Marconi”.

Un problema diffuso anche in altri municipi della Capitale

Come sappiamo, le vicende legate ai contenitori gialli non si svolgono solamente nell’XI Municipio o nel quadrante di viale Marconi. L’episodio è stato registrato nelle zone di Acilia e l’Infernetto, coi residenti che hanno immortalato scene dove alcuni soggetti vandalizzavano queste installazioni e goffamente portavano via i vestiti depositati all’interno. Analoghe vicende che, a poca distanza, sono stati ripresi anche nei quartieri di Dragona e Dragoncello.

Sull’episodio non poteva mancare il territorio di Ostia, che ugualmente vede una preoccupante striscia legata alla vandalizzazione di questa tipologia di contenitori. A viale della Vittoria, ormai abitualmente è un “via vai” di nomadi e gente di origine africana che vandalizza queste installazioni con attrezzi da scasso o “calci e pugni”, per prendere i vestiti depositati all’interno: in questo caso parliamo di pantaloni, magliette, cappotti, asciugamani e scarpe.

Un distributore di abiti o sete che non è passato inosservato ai venditori ambulanti abusivi di Ostia, che si recano presso questi contenitori in cerca di merce da rivendere. Un noto venditore irregolare, conosciuto per il commercio di asciugamani e teli di dubbia provenienza, è stato immortalato mentre si procurava la mercanzia dai contenitori gialli, rivendendo quelle stesse stoffe ai bagnanti di piazzale Magellano per poche decine di euro.

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