Corse notturne in scooter, schiamazzi e risse a Don Bosco. I residenti chiedono videosorveglianza e sicurezza: “Ogni notte si rischia la tragedia”.
Un cambio di passo nella gestione del territorio di Roma si fa sempre più urgente. L’appello, l’ennesimo in chiave di contrasto al degrado urbano, arriva dal VII Municipio, dove i residenti del quartiere Don Bosco hanno sempre più paura a uscire dalle proprie abitazioni.
Nonostante le ripetute segnalazioni rivolte alle istituzioni capitoline e statali, la vivibilità della zona ha raggiunto i minimi storici: risse continue, schiamazzi notturni, e ora corse clandestine di scooter, che percorrono a tutta velocità persino le aree pedonali.
Roma e il buco nella sicurezza urbana: la denuncia dal quartiere Don Bosco
Scooter in corsa all’alba nelle aree pedonali del VII Municipio
La denuncia arriva dai canali ufficiali del Comitato di Quartiere Don Bosco, costretto a documentare un vero e proprio vuoto nella gestione della sicurezza urbana in questa parte della città.
Domenica mattina, alle 5, un residente è stato svegliato dal rombo di un motore sotto la finestra, nonostante il suo appartamento affacci su un’area pedonale. Affacciandosi, ha visto un giovane a bordo di uno scooter nero lanciarsi a tutta velocità nella piazzetta, eseguendo manovre pericolose e sterzate improvvise, con il rischio di cadere o investire qualcuno. I residenti, svegliati dal rumore, si sono rivolti alle forze dell’ordine per segnalare l’accaduto.
I video-denuncia del Comitato di Quartiere Don Bosco
Corse e manovre spericolate sotto le abitazioni
Due video registrati da un balcone intorno alle 5 del mattino documentano la scena. Nel primo filmato si vede uno scooter entrare a tutta velocità nell’area pedonale; nel secondo, probabilmente lo stesso mezzo, si nota il conducente dare gas e poi eseguire una sterzata improvvisa a sinistra.
Un materiale che mostra non solo il disturbo alla quiete pubblica, ma anche il rischio concreto per i passanti, che, seppur all’alba, frequentano la zona.
Vivere a Don Bosco tra insicurezza e abbandono: la voce dei residenti del VII Municipio di Roma
“Ogni notte si sfiora la tragedia, nessuno interviene”
Nonostante numerose testate locali abbiano riportato casi simili nel quartiere, nessun intervento strutturale è stato messo in atto dalle istituzioni. I residenti lamentano una totale assenza di controllo e chiedono un piano straordinario per ripristinare vivibilità e legalità.
Uno di loro racconta:
“Ogni notte si sfiora la tragedia. Oltre alle gare clandestine, ci sono schiamazzi, risse, urla fino all’alba. Siamo stanchi. Perché il Comune di Roma continua a ignorare tutto questo?”
Il Comitato denuncia: “Secondo il Comune è tutto a posto”
Dopo un anno di PEC e segnalazioni, nulla è cambiato
Il Comitato di Quartiere Don Bosco ha pubblicato un duro post sui social, dove si legge:
“Dopo oltre un anno di battaglie, PEC, esposti… nessun miglioramento. L’occupazione del suolo pubblico è triplicata, e ora ci sono anche le corse notturne con gli scooter. I video sono stati girati alle 5 di mattina, dopo una nottata brava. Eppure ci dicono che va tutto bene. Sarà forse un nostro sogno, o peggio, un incubo. Noi vogliamo solo dormire tranquilli: chiediamo videosorveglianza e l’applicazione delle leggi. Dal divieto di circolazione dei veicoli a motore fino al rispetto delle regole base del vivere civile”.
Roma e il degrado diffuso: la Capitale allo sbando
Ostia, metro, fontane: una città sempre più fuori controllo
La situazione vissuta a Don Bosco non è un’eccezione, ma riflette la crisi di interi quadranti romani. A Ostia proseguono occupazioni abusive e borseggi sulle spiagge; nelle metropolitane della Capitale si moltiplicano gli scippi e le aggressioni; nel Centro Storico i turisti usano le fontane artistiche per bagnarsi, trasformando beni culturali in piscine.
Mai come ora, Roma vive uno stato di degrado urbano generalizzato, con pochi segnali di reazione da parte delle istituzioni.