Pasquetta in balia dei vandali a Ostia Ponente: ignoti danneggiano l’area giochi del Parco Giuseppe Pallotta e accendono più barbecue al suo interno

Ostia piegata sotto i colpi dell’incuria e la mancanza di sicurezza. Lo dimostra l’ultima vicenda avvenuta nel Parco Giuseppe Pallotta sotto Pasquetta, dove un gruppo di persone ha completamente devastato l’area giochi all’interno del giardino pubblico. Ingenti i danni provocati nello spazio dedicato ai bambini del quartiere, che peraltro era stato rinnovato negli scorsi mesi dopo diverso tempo di attesa per i residenti locali.

Vandali in azione a Ostia: devastato il Parco Pallotta

Non è la prima volta che il Parco Pallotta viene devastato dai vandali, in un fenomeno che ormai tende a ripetersi annualmente all’interno di una delle aree verdi più grandi del territorio lidense. Secondo le foto scattate dal signor Arsenio, delle persone avrebbero acceso dei barbecue all’interno dell’area giochi. Un’iniziativa proibitissima all’interno dello spazio comunale, coi soggetti che in terra avrebbero lasciato tracce di carbonella e lerciume legato al pranzo di Pasquetta.

Gli atti vandalici riscontrati dai cittadini

Forse una birra di troppo o l’effetto degli alcolici bevuti durante il pranzo, hanno fatto compiere ai soggetti un picnic all’insegna dei raid vandalici. Durante la giornata, le persone si sarebbero accanite contro le strutture o gli accessori presenti all’interno dell’area giochi. Qualcuno ha rovesciato in terra un cestino pieno di rifiuti, altri hanno danneggiato le altalene destinate ai ragazzini e acceso dei fuochi proprio sotto questi giocherelli, col rischio di mandare in fiamme tutte parti fatte con materiale plastico.

Un parco prezioso per Ostia e lasciato al degrado

Il risultato di Pasquetta, purtroppo, rilancia il Parco Pallotta nel totale degrado. Nonostante l’area giochi avesse riportato all’interno del giardino pubblico bambini e famiglie durante i pomeriggi delle ultime settimane, una netta politica per il decoro di questo spazio non è mai arrivata dall’Amministrazione del X Municipio. Anzi, sono rimaste ignorate le lettere o le PEC legate alla segnalazione di disservizi come l’erba incolta o la presenza di rifiuti e topi all’interno di quest’area.

I vandali sono l’ultimo problema occorso nel parco lidense

Cambiare la rotta per il Parco Pallotta, al momento, sembra davvero difficile. L’area non sembra essere nelle priorità dell’Amministrazione lidense, non riuscendo ogni anno a trovare quella riqualificazione tanto promessa dalle istituzioni all’interno del Palazzo del Governatorato da vent’anni a questa parte. Se nella giornata di Pasquetta i vandali hanno sradicato le strutture in legno del parco su via dell’Appagliatore, rimane come i problemi in questo spazio di Ostia Ponente sono molteplici e spesso ben più gravi.

La prima problematica rimane il taglio dell’erba, ancora poco costante anche se più presente in confronto alla gestione del territorio della scorsa Amministrazione sotto la presidente Giuliana Di Pillo. L’erbaccia incolta, come avviene dietro l’autolavaggio, è diventata un nido sicuro per la proliferazione di zanzare, topi e addirittura topi nella zona. Un problema che, seppur segnalato da anni, sembra che la Giunta trovi difficoltà a far effettuare quelle che sembrerebbero delle normali manutenzioni ordinarie per gestire adeguatamente un parco pubblico.

I problemi non finiscono qui, considerato come la mancanza di controllo continua da tempo a far proliferare dei gravi episodi di vandalismo ai danni delle strutture interne al Parco Pallotta. Dopo lo storico danneggiamento della fontana centrale, non possiamo dimenticare quei vandali che nel tempo hanno recato danni alle panchine, asportato una fontanella per l’acqua potabile, distrutto i lampioni con il lancio di pietre, vandalizzato le centraline idriche o elettriche che governano quest’area verde.

Una situazione dove, pure il Comitato di Quartiere “Cittadini per il Parco Pallotta”, negli ultimi anni ha scritto più volte, senza però ottenere delle iniziative esaustive e volte alla riqualificazione di questo spazio: una pulizia costante dell’area verde, lo svuotamento abituale della spazzatura, il tagli dell’erba costante, le deiezioni canine raccolte da tutti i padroni di quattro zampe e soprattutto la chiusura notturna di tutta l’area verde eccetto lo spazio destinato ai cani.