Zecche e insetti sulle spiagge comunali di Ostia mettono a rischio bambini e animali. Residenti denunciano il degrado e chiedono un intervento urgente.
Le spiagge di Ostia versano in uno stato di profondo degrado. Le situazioni più critiche, per ironia della sorte, riguardano proprio quelle che dovrebbero essere gestite direttamente dal Comune di Roma. In particolare, sulla spiaggia di fronte a via delle Ancore, la situazione sembra essere completamente sfuggita di mano agli uffici comunali: da diversi giorni, i residenti segnalano la presenza di insetti e zecche in prossimità delle fontanelle e dei rubinetti, in un contesto indecente e pericoloso sia per i bagnanti sia per gli animali al seguito.
Spiagge comunali nel degrado a Ostia
Più che un’esperienza balneare, a Nuova Ostia sembra di vivere una balneazione con vista discarica. Una signora, abituata a portare i propri animali nel tratto di spiaggia che costeggia il lungomare Paolo Toscanelli, racconta come oggi sia impossibile utilizzare le fontanelle presenti in quei lotti. Le poche installazioni idrauliche funzionanti, infatti, sono letteralmente invase da insetti, zanzare e zecche ben visibili a occhio nudo. Secondo alcuni racconti, la presenza di questi parassiti sarebbe legata all’installazione di terriccio sotto la sabbia, durante recenti operazioni di ripascimento, che avrebbero portato sull’arenile larve e altri organismi.
La denuncia dei residenti
A testimoniare la situazione è una residente di Ostia Ponente, che abitualmente porta il proprio cane sulla Spiaggia Libera Rossa. Racconta: «Portavo il cane a bere alla fontanella, quando ho notato dei puntini giallastri muoversi sul tubo. Guardando meglio, mi sono accorta che si trattava di zecche o di una particolare specie di pidocchi. Sono parassiti estremamente pericolosi per i nostri animali, poiché possono infilarsi tra il pelo, sotto le zampe e trasmettere gravi malattie anche con un solo morso».
La cittadina aggiunge: «Il problema non riguarda solo gli animali, come è facilmente verificabile. In quest’area giocano abitualmente tanti bambini, nonostante la spiaggia sia ormai ridotta ai minimi termini. Chi si avvicina alle fontanelle rischia di vedere questi parassiti saltare tra i capelli e infestare i bambini o i loro familiari. È una situazione estrema: i parassiti cercano ospiti e, stando lontano dall’acqua salata, trovano un ambiente favorevole proprio nelle zone umide delle fontanelle, dove riescono a spostarsi facilmente tra esseri umani e animali».
Pronto l’esposto alla Polizia Locale per la vicenda di Nuova Ostia
Nonostante si siano recentemente conclusi i lavori di pulizia dell’arenile che affaccia su Nuova Ostia, i residenti attendono un nuovo intervento urgente di decoro da parte del Comune di Roma. Secondo quanto riferito da alcuni cittadini, i proprietari di animali domestici sarebbero in procinto di presentare un esposto formale alla Polizia Locale di Roma Capitale, denunciando la presenza di zecche nelle spiagge attualmente in gestione al Campidoglio. L’obiettivo è quello di ottenere una disinfestazione dell’area e, soprattutto, un intervento straordinario di pulizia dell’intero litorale interessato.
Il fallimento della gestione Gualtieri a Ostia sulle spiagge del litorale
L’ennesima vicenda di degrado riguarda l’arenile compreso tra il Porto di Ostia e piazza Lorenzo Gasparri, e rischia di rappresentare un ulteriore pasticcio amministrativo attribuibile alla gestione del sindaco Roberto Gualtieri e dell’Assessore al Patrimonio del Comune di Roma Capitale, Andrea Tobia Zevi. Come si ricorderà, solo poche settimane fa le spiagge del litorale avevano visto un apparente intervento di pulizia straordinaria, svolto principalmente dagli operatori di Zètema.
Un’operazione che, nei fatti, non ha risolto le gravi criticità presenti sull’arenile. Proprio lì dove dovrebbe svolgersi una parte importante dell’Estate Romana 2025, sotto il cielo di Nuova Ostia, i cittadini rischiano di assistere agli eventi culturali sotto l’assedio di zanzare, pidocchi e zecche, con gravi rischi per la salute dei più piccoli e degli animali. Un quadro desolante, che va ben oltre anche le più pessimistiche previsioni per l’estate lidense appena iniziata.