A Ostia, il Parco Pallotta torna al centro delle polemiche: clochard, tende e una nuova discarica abusiva spaventano i residenti. Una madre teme per il figlio. Conforzi scrive di nuovo al Municipio.
Non c’è pace per il Parco Giuseppe Pallotta di Ostia, che sembra non riuscire a vincere la propria battaglia per il decoro urbano e la sicurezza. È la dura constatazione di molti residenti del quadrante Appagliatore-Martinica, costretti a segnalare per la terza volta in poche settimane la presenza di un nuovo accampamento di fortuna all’interno dell’area verde.
Ancora una volta, i clochard sono tornati a occupare il parco, portando con sé quintali di rifiuti che hanno dato origine a una discarica abusiva grande quanto un muro. Una scena che si ripete con inquietante regolarità e che ha generato forte preoccupazione tra le famiglie del quartiere.
Il ritorno dei clochard nel cuore del Parco Pallotta di Ostia
Contrariamente a quanto si possa pensare, e nonostante l’attenzione di alcuni consiglieri municipali del Centrodestra (come Giuseppe Conforzi e Alessandro Aguzzetti), i clochard non hanno mai abbandonato definitivamente il Parco Pallotta. Dopo brevi allontanamenti di poche ore o giorni, i senzatetto sono puntualmente tornati, ricreando le stesse condizioni di degrado e insalubrità.
Negli ultimi giorni, dopo un provvisorio accampamento nei pressi dell’area cani, gli occupanti sono rientrati nell’area centrale compresa tra via dell’Appagliatore e via della Martinica, dove hanno montato tende e accumulato rifiuti di ogni genere.
Una dinamica che si ripete da oltre un anno e che vanifica i costosi interventi di bonifica condotti da Ama e dal Municipio Roma X, con l’ultimo risalente a poche settimane fa.
La paura dei residenti: “Non possiamo sentirci sicuri”
Il racconto di una madre preoccupata
A raccontare la situazione è Michela, una residente del quartiere:
“Mio figlio passa tutti i giorni dal Parco Pallotta per andare e tornare da scuola, perché è il percorso più diretto per raggiungere gli istituti di via dell’Idroscalo. Non potendolo accompagnare, ho paura che possa trovarsi in mezzo a litigi o aggressioni tra i clochard. Ho letto di episodi simili e vivo con l’ansia ogni mattina”.
Le parole della donna rispecchiano le preoccupazioni diffuse tra le famiglie che vivono nella zona, costrette a convivere con una situazione di insicurezza percepita e scarsa vigilanza.
Conforzi: “A Ostia Ponente serve un intervento immediato dell’Amministrazione”
Sulla vicenda è intervenuto ancora una volta Giuseppe Conforzi, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Municipio Roma X:
“Ieri mattina ho depositato un nuovo esposto sulla tendopoli del Parco Pallotta, segnalando il problema a vigili urbani, Carabinieri e Questura di Roma. Ho invitato il presidente Mario Falconi a visitare con me l’area: è necessario che l’Amministrazione esca dal Palazzo del Governatorato e veda con i propri occhi il degrado di Ostia Ponente”.
Conforzi sottolinea come la situazione, nonostante tre sgomberi recenti, sia tornata rapidamente critica:
“Ogni settimana torno al Parco Pallotta, anche insieme al Comitato di Quartiere. È inconcepibile che, dopo vari interventi, siamo punto e a capo. Qui vivono persone in condizioni di salute precarie, esposte ai rischi del freddo invernale. Serve un intervento sociale e strutturato, non solo sgomberi: parliamo di vite umane”.


