Operai versano terriccio sulla spiaggia di Nuova Ostia

Ostia Ponente, iniziati i lavori di ripascimento: Mare Libero denuncia “terriccio puzzolente e acqua marrone”

A Ostia Ponente iniziano i lavori di ripascimento, ma Mare Libero denuncia l’uso di terriccio sospetto e acqua torbida: crescono i timori per l’ambiente.

Qualcosa si muove nel quadrante tra Ostia Ponente e il quadrante di piazza Lorenzo Gasparri, dove da settimane si stava segnalando l’inquietante scomparsa della spiaggia. Con la sabbia ridotta ancora al lumicino, dalla Regione Lazio si sarebbe cominciata a muovere la macchina amministrativa per ripristinare la fascia di costa su quella zona lidense: lavori che proseguono in maniera molto lenta, ma che allo stesso tempo non convincono pienamente gli ambientalisti per i materiali che vengono utilizzati lungo l’arenile.

Lavori di ripascimento tra Nuova Ostia e Ponente: operai al lavoro sulla costa erosa

I lavori, ormai iniziati da più di qualche giorno, ambiscono a riconsegnare la costa tra i territori della Nuova Ostia e l’area di Ponente. Zone che, come sappiamo, proprio per la grave erosione costiera non avevano visto domande per i tre lotti presenti tra la zona del Porto di Roma e viale del Sommergibile. Aree prese in gestione dallo stesso Comune di Roma, che ha promesso insieme a Zètema di portare dei servizi in quei lotti e soprattutto una parte del format dell’Estate Romana. Ma per questa tipologia di programmi, nelle prossime settimane, vedremo finalmente la sabbia su quegli arenili? Una domanda cui, almeno adesso, risulta difficile rispondere.

Le critiche di Mare Libero: “Materiali sospetti sulla spiaggia, il mare è marrone”

Se la manutenzione di quel tratto di costa, lungo quasi 800 metri, mostra i primi segni di evoluzione, dall’altra la perplessità della correttezza sui lavori emerge. A porsi delle domande è Franco Giacomelli, attuale membro dell’Associazione Mare Libero. Come ci spiega: “Stanno aspirando lasabbia dal fondo del Porto e la foce del Tevere, oltre a portarne altra con i camion, in materiale che reputo potenzialmente inquinante. A essa stanno aggiungendo altri materiali, come terriccio con tanto di erba e tipo pozzolana. Credo tutto ciò non sia regolare, tanto che l’acqua del mare è diventata scura e di color marrone davanti a via delle Ancore”.

Terriccio, pozzolana e sabbia del Porto di Ostia: come stanno ricreando la spiaggia

Secondo l’ultimo sopralluogo effettuato da Giacomelli sugli arenili davanti a Nuova Ostia, la ricostruzione della costa starebbe avvenendo in una modalità non proprio semplice. I tecnici prima stanno spalmando uno strato inferiore di terriccio e tipo pozzolana, poi sopra spalmano un carico di sabbia. Una situazione che nel tempo potrebbe ridare una costa a questi quadranti del litorale: resta da chiedersi, però, a quale prezzo sulla qualità della sabbia e dello stesso arenile.

Acqua di colore scuro davanti le spiagge di Nuova Ostia
Acqua color marrone davanti le coste di Nuova Ostia – ilmarforio.it

L’allarme di Giacomelli: “Acqua torbida segno di un possibile inquinamento”

A preoccupare maggiormente gli ambientalisti, come evidenzia Giacomelli, è la condizione dell’acqua del mare. Già in passato l’attivista lidense denunciò pubblicamente la qualità dell’acqua marina a Ostia, portando al Consiglio del X Municipio un barattolo con dentro un campione preso dal mare e invitando l’Amministrazione a farla analizzare all’Asl. Oggi il problema, a distanza di anni, sembra essersi ripresentato ai danni di bagnanti e fruitori.

L’acqua del mare, in prossimità della costa e il Porto di Roma, ha raggiunto il colore marrone. Un po’ dovuto ai lavori di ripascimento, ma probabilmente anche per l’inserimento di materiali o prodotti che non dovrebbero stare sulle spiagge. Qualcuno ipotizza, vedendo le fotografie del signor Giacomelli, come l’effetto potrebbe essere incentivato ulteriormente anche dalla presenza di rifiuti sull’arenile, con vario tipo di spazzatura interrata durante gli ultimi lavori di decoro sulle spiagge libere lidensi. All’alba dell’estate 2025, tra rifiuti e degrado, qualcuno è già pronto a scommettere come ci troveremo davanti alla peggiore stagione estiva toccata dal territorio di Ostia. Un’ipotesi che, vedendo tutte le segnalazioni, sembra altamente veritiera e mette tutti i residenti sul piede d’allarme per la salubrità delle nostre spiagge.

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