Mattonato distrutto sul lungomare Duca degli Abruzzi

Ostia Ponente, il ripascimento danneggia il lungomare: aiuole rotte e marciapiedi distrutti dai camion

Mezzi pesanti per il ripascimento a Ostia danneggiano aiuole e marciapiedi sul lungomare Duca degli Abruzzi. Protestano i residenti del Municipio.

Un ripascimento “lacrime e sangue” davanti alle spiagge che coinvolgono il territorio di Ostia Ponente. Grazie a numerose fotografie inviate dai residenti alla nostra redazione, è stato possibile vedere come i mezzi edili utilizzati per l’operazione di ripristino della costa hanno fatto più danni che utili: davanti al Porto, il continuo passaggio di camion o veicoli pesanti ha danneggiato le aiuole e addirittura provocato delle rotture dei mattonati lungo l’area pedonale.

Il ripascimento di Ostia Ponente tra speranze e disastri

A contattarci ieri mattina è il signor Nando, un cittadino pensionato che ogni mattina fa una passeggiata sul lungomare ed è solito fermarsi una mezz’oretta al Porto di Ostia per un caffè. Come tanti cittadini, da settimane segue con interesse il ripascimento che interessa il lato di spiaggia che sorge tra piazza Lorenzo Gasparri e il quadrante di via del Sommergibile: arenili che, rimasti nella gestione del Comune di Roma Capitale e Zètema, ancora sono lontani da poter garantire un’estate dignitosa ai bagnanti.

Tra divieti di balneazione e la spiaggia sparita per l’erosione costiera, cittadini e turisti non demordono per passare una giornata su quella fascia di mare, magari approfittando anche di piccoli spazietti per stendere il telo e prendere poi qualche ora il sole. Resta come lo spazio sia inaccogliente, tra passerelle fatiscenti, percorsi disabili inesistenti e soprattutto un’area pedonale, che guarda su strada, danneggiata dagli ultimi lavori voluti dal Comune di Roma e la Regione Lazio.

Aiuole e marciapiedi distrutti davanti al Porto: i danni del passaggio mezzi

Nonostante ci troviamo alla Nuova Ostia, il luogo richiama tanti cittadini in estate. Molti si recano al Porto Turistico di Roma, tra eventi culturali, per attraccare con la barca o semplicemente vedere i negozi rimasti aperti al suo interno. Poi c’è chi viene al mare nella Spiaggia Libera Rossa, cercando un’esperienza balneare senza spendere soldi presso gli stabilimenti attrezzati e magari disposto a vivere un’esperienza più spartana delle spiagge libere: dopotutto, almeno qui, non ci sono chioschi sull’arenile, mancano le docce e anche i bagnini per l’eventuale salvataggio in mare.

Lo spettacolo non migliora all’esterno, con un lungomare Duca degli Abruzzi che non vive i propri giorni migliori sul piano del decoro e soprattutto il rinnovamento. Il recente passaggio dei mezzi pesanti, nell’area che sorge accanto all’ex spiaggia dei cani, ha fatto saltare i bordi in mattonato: tra tir e camion, le decorazioni urbane si sono rotte, incrinate o addirittura esplose sotto il peso di questa tipologia di veicoli. Un danno che, pur se segnalato al X Municipio, non ha visto nessun intervento.

Il racconto di Nando, cittadino deluso di Ostia: “Questo lungomare merita di più”

Il signor Nando, che guarda ogni mattina con malinconia il mare, è rassegnato ai nostri microfoni. Ci spiega: “Ho inviato le foto del lungomare Duca degli Abruzzi a diversi giornalisti e politici eletti nel Consiglio del X Municipio, in una situazione che purtroppo non ha generato il loro interesse. Nuova Ostia è molto migliorata negli ultimi anni, nonostante le cronache, col mare che potrebbe essere un mezzo di rilancio e riscatto per tutto il territorio. Sempre ci fosse la volontà politica”.

Prosegue l’anziano cittadino, che ormai sembra rassegnarsi alla mancanza di decoro in questa zona del litorale: “E’ brutto vedere un lungomare ridotto in questa maniera, dove gli stessi operai attivi nei cantieri dei lavori pubblici causano danni e poi non sistemano la situazione. Da parte di quest’Amministrazione, nonostante le parole del presidente Falconi, non c’è amore verso questo territorio: non c’è cura che questo sia dignitoso per cittadini e turisti, come non c’è nemmeno attenzione che tutto funzioni almeno per la stagione estiva e l’occhio dei turisti”.

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