Ostia Mare, una Commissione Trasparenza e Garanzia per lo stadio Anco Marzio

S’ingigantisce il “caso Ostia Mare”, con la squadra lidense – che come detto anche ieri – dovrà giocare a porte chiuse presso lo stadio Anco Marzio.

Una situazione molto fumosa, che molto probabilmente finirà in tribunale. Le parti in gioco sono diverse, con ogni realtà che tutela la propria parte in questa vicenda. L’assessore Alessandro Onorato promette denunce verso quei cittadini che lo vedono come protagonista di questo intrigato caso immobiliare, difendendo il suo operato politico sulla questione con il fine di perseguire la via della legalità. Stessa cosa l’attuale presidenza a guida Roberto Di Paolo, che promette le vie legali per quella che vede come una truffa ai suoi danni e la società sportiva.

Anche alcuni ex dirigenti dell’Ostia Mare nel periodo pre-Di Paolo intervengono, ribattendo: “Non abbiamo mai avuto rapporti con partiti politici durante il nostro operato gestionale. È oggi però palese una strumentalizzazione politica della questione. Noi dirigenti eravamo ignari di questa problematica sulla concessione comunale, che speriamo in tempi brevi si risolva”.

Davanti a documenti comunali che menzionano protocolli, controlli e azioni legali, dove sta la verità? Come Associazione Culturale “Il Marforio”, ci permettiamo – molto umilmente – di consigliare alla politica locale e romana una “Commissione Trasparenza e Garanzia” che faccia luce sulla vicenda. Dopotutto parliamo dello stadio Anco Marzio, un bene pubblico di proprietà comunale. Capire quale accordo lega l’Ostia Mare, al pari di altre società operative su quel campo come Rodolfo Morandi e Conauto, col Comune e sopratutto comprendere se la manutenzione dello spazio, così come l’abbattimento di determinati abusi, sia compito delle realtà sportive che fruiscono dello stadio.

Al momento, ringraziamo il gruppo di Fratelli d’Italia del X Municipio, che attraverso i consiglieri Pietro Malara e Pino Conforzi hanno promesso la convocazione di una simile Commissione. Non ultimo, un grazie alla consigliera Monica Picca della Lega Salvini Premier, che ha dato mediaticità su questo gravoso fatto che ferisce tutto il mondo sportivo di Ostia.

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