La nuova truffa del professore scolastico tocca il territorio di Ostia, nel X Municipio di Roma: ecco il racconto delle persone che hanno ricevuto la telefonata
Una nuova truffa fa capolino sul territorio di Ostia, questa volta toccando mamme e papà di studenti iscritti alle scuole presenti sul litorale. Il raggiro sarebbe l’ultima evoluzione delle famose truffe telefoniche, dove questa volta dietro alla cornetta si celerebbe un fantomatico professore o Preside di un istituto scolastico: come raccontato dalle vittime, l’insegnante lamenterebbe di come i figli della vittima avrebbero danneggiato moto o auto in dinamiche da chiarire, chiedendo soldi telefonicamente per l’ipotetico risarcimento.
La nuova truffa telefonica del finto professore a Ostia
Dopo la “truffa dei nipoti” alle nonne che vivono nei vari Municipi romani, ora si paleserebbe il raggiro con personale scolastico. La storia ci viene raccontata dalla signora Serena, che ha ricevuto una chiamata sospetta da una presunta insegnante. La voce femminile, durante la telefonata, evidenziava come i figli della signora avessero vandalizzato una motocicletta fuori dal cortile della propria scuola, rompendo un parabrezza con il lancio di pietre contro il mezzo a due ruote.
Come funziona il raggiro: genitori contattati da falsi insegnanti
La signora Serena racconta la vicenda sul gruppo di Ostia Informa, avvisando le mamme e le nonne del territorio lidense a non cadere nella nuova truffa telefonica. A insospettire la cittadina, anzitutto, l’utilizzo di un numero privato da parte della sedicente insegnante. A rendere più ambigua la situazione, poi, l’incapacità della presunta professoressa nel dare un nome della scuola e soprattutto comunicare l’identità dei figli della signora Serena. Una chiamata di pochi minuti, ma bastati per far chiudere il telefono alla cittadina e lanciare un allarme verso il resto della cittadinanza locale.
Il racconto dell’avvocato di Ostia: “Ho registrato la chiamato con il truffatore”
Tra le persone chiamate dei truffatori, c’è anche la persona dell’avvocato Guido Pascucci, che proprio in merito alla propria esperienza sta lavorando sul nuovo fenomeno che tocca il territorio di Ostia. Nel suo caso, il legale racconta su Facebook: “Ho ricevuto anche io la chiamata anonima: nel mio caso era un uomo, un presunto professore di Matematica e Vicepreside, con la medesima richiesta. Sempre a causa di un presunto danno causato mio figlio: a me hanno detto che mio figlio avrebbe rotto un deflettore di una autovettura davanti alla scuola. Ma io, invece, non ho attaccato il telefono: ho iniziato a registrare la conversazione, ho assecondato il truffatore e gli ho detto che avrei accettato di pagare e gli ho chiesto di incontrarci di persona, per farmi vedere la fattura (voglio vedere la targa della macchina, così da poter risalire anche al presunto proprietario). Voglio inoltre farmi dire in quale scuola starebbe mio figlio, depistare questi malviventi e reperire tutti i delinquenti collegati: quindi – se il delinquente mi richiamerà e mi darà l’appuntamento – mi presenterò con i Carabinieri”.
Le truffe telefoniche a Roma: un fenomeno in crescita
Come ricorderemo, le truffe telefoniche sono state l’incubo per numerosi anziani residenti a Roma. In un fenomeno messo in atto prevalentemente da un gruppo criminale che si sviluppava tra Caserta e Napoli, i truffatori si presentavano come carabinieri o avvocati per chiedere laute cauzioni per i nipoti dei nonnini: migliaia di euro, risparmi di una vita o gioielli preziosi, per salvare il caro nipote dopo un presunto problema con la giustizia o le responsabilità riguardo un brutto incidente stradale. Una truffa che ha permesso ai ladri di intascare decine di migliaia di euro, in una dinamica prontamente denunciata dai residenti più anziani che vivevano tra i quadranti dell’Eur, la zona di Prati e l’area di San Giovanni. Un fenomeno preoccupante, che si è spinto anche fuori dai confini della Città Eterna e addirittura nelle varie Provincie dello Stato Italiano.